Eris

~InformazioniGenerali ¬Nome: Eris ¬Cognome: // ¬Data di Nascita: 15 Ottobre ¬Età: 27 ¬Sesso: Femmina ~AspettoFisico ¬Altezza: 1,80 m ¬Peso: 75 kg ¬Occhi: rosso scuro, grandi ed espressivi, molto seducenti ed ipnotici ¬Capelli: bianco-argentei, mossi e lucenti ¬Eris è di origine Ishvaliana, come si vede dalla sua pelle olivastra, dagli occhi rossi e dai capelli bianco argentei, che usa portare o sciolti o raccolti in una treccia. La lotta per la sopravvivenza l'ha portata ad allenare molto il suo fisico, rendendo i suoi muscoli elastici, aumentando la sua mobilità ed il suo equilibrio ed acuendo incredibilmente i suoi riflessi già agili. I movimenti di Eris sono agili e veloci, mentre i suoi sensi sono incredibilmente sviluppati, tanto da permetterle di percepire il nemico a medie distanze. Nonostante tutto il suo corpo è affusolato, senza muscoli troppo evidenti o mascolini, ed è rimasto femminile e seducente, con un seno grande e ben disegnato, tutte le curve al posto giusto, il ventre piatto dal quale spuntano non troppo esageratamente gli addominali. Ha il tatuaggio della Tecnica della Scomposizione sul braccio destro e sul petto, tra i seni, ha tatuato il simbolo dell'alchimia ~Descrizione Caratteriale e AspettoPsicologico ¬Eris è una donna incredibilmente complessa. La sua vita le ha riservato traumi molto profondi, che l'hanno portata a proteggere i più deboli e a pensare poco alla sua incolumità. Non ama che si rischi la vita a causa sua e troppo spesso si sacrifica per il bene altrui. Non approva il genocidio compiuto dall'esercito di Amestris nei confronti del suo popolo, come ogni Ishvaliano, ma non cerca vendetta perché sa che non sarà di certo spargendo altro sangue che riporterà in vita i suoi cari. Preferisce viaggiare da sola, capace com'è di cavarsela, ma spesso si ferma nei piccoli villaggi della sua gente o nei centri abitati per la troppa solitudine. Ama molto i bambini, che, a loro volta, si sentono sicuri accanto a lei e la trovano simile ad una figura materna. ~Biografia ¬Eris nasce ad Ishval, in una famiglia inzialmente benestante. Cresce tra l'amore e l'affetto dei suoi genitori insieme a sua sorella minore, Andrea, a cui è molto legata. E' quando compie 15 anni che inizia la Guerra di Ishval. Suo padre è uno dei primi a morire, proprio quando sua madre si ammala gravemente di polmonite, così la giovane prende le redini della famiglia e, dopo aver sistemato la madre e la sorella in un rifugio, impara l'uso delle armi ed inzia a combattere contro l'esercito, mietendo moltissime anime in onore di Ishvallah. Dopo diversi anni, però, la difesa Ishvaliana inzia ad arretrare fino a lasciare quasi scoperti i rifugi di alcuni, compresi quelli di Eris e della sua famiglia. La ragazza è in procinto di portare i familiari al tempio di Ishvallah, quando dei soldati sfondano la porta a calci. La prima a morire sarà la piccola Andrea, di soli 13 anni, con un colpo di fucile alla testa; la madre di Eris viene brutalmente violentata e uccisa, e la figlia, accecata dall'odio, tenta di difenderla, venendo brutalmente picchiata e lasciata moribonda sul pavimento della capanna. Eris piange mentre, sputando sangue, osserva i corpi senza vita della madre e della sorella, poi si accascia a terra e perde i sensi. Quando ritorna in sé si ritrova in una tenda militare, con un panno bagnato sulla fronte. Chino su di lei vi è un giovane militare, che si è preso cura di lei dopo averla trovata in fin di vita nella sua capanna. Il ragazzo la aiuta nella riabilitazione per i giorni a seguire e, grazie al suo grado di maggiore, riesce a nasconderla. Alla fine della guerra i due, ormai innamorati, vanno a vivere nella villa che lui ha comprato grazie al suo stipendio di alchimista. Quando, dopo diversi anni, Eris rimane incinta, il giovane maggiore capisce di dover dare una svolta alla sua vita: lascia segretamente l'esercito e si unisce al partito di opposizione, iniziando a a sabotare dalle fondamenta l'esercito. In corrispondenza del 5° mese di gravidanza di Eris, qualcuno bussa bruscamente alla porta della villa, una sera d'estate. Il giovane padrone di casa guarda dallo spioncino e, con voce piena ad ansia, ordina ad Eris di nascondersi per il suo bene. La giovane obbedisce e si nasconde in uno stanziono che si affaccia nell'ingresso, aprendo leggermente la porta per poter osservare l'accaduto; ciò che vede stravolge la sua mente: due militari entrano in casa, spalancando la porta con violenza; i due estraggono le pistole e le puntano contro il giovane che, con i guanti da alchimista gia indosso, si prepara ad una trasmutazione, ma i due, rapidi, inziano a sparare; l'alchimista tenta di schivare, ma un proiettile lo colpisce alla spalla e lui cade a terra e i due soldati lo freddano. -Traditore- sibila uno dei due, poi entrambi se ne vanno chiudendo la porta dietro di sé. La giovane Eris, inizialmente pietrificata, si avvicina al corpo straziato dell'amato e cade in ginocchio accanto a lui, in singhiozzi. Il dolore la porta lentamente alla pazzia e, dopo aver pulito il corpo ed aver evitato la decomposizione, inzia a cercare nella vasta biblioteca dell'amato una formula capace di riportarlo in vita. Dopo aver letto tutti i libri presenti nella biblioteca, trova un vecchio volume sgualcito nella scrivania dello studio ed è proprio lì che trova la formula per la Trasmutazione Umana. E' proibita pensa ma nulla mi separerà mai da te, amore mio, così si applica nell'alchimia e, in poco tempo, diventa un'alchimista provetta. All'8° mese di gravidanza, è finalmente pronta ad eseguire la Trasmutazione. E' con un luccichio folle negli occhi che traccia il complesso cerchio alchemico che ha elaborato per la trsmutazione e deposita poi, al centro di esso, il corpo ancora integro del suo amato più altri elementi aggiuntivi. Dopo aver attivato il cerchio alchemico, la giovane si ritrovò davanti al Portale della Verità; una figura che di lei presentava solo la sagoma la aspettava, presentandosi come " ... forse Divinità... forse Verità" per mostrarle, appunro, la Verità: Eris fu trascinata dentro il portale e, dopo un'oscurità iniziale, una quantità infinita di immagini ed informazioni si riversò nella sua mente; quando la testa stava ormai per scoppiarle, comparve una luce davanti a sé, nella quale distinse la sagoma del suo amato; cercò invano di raggiungerlo e, accecata per un momento, si ritrovò china davanti al Portale. Si voltò verso la sagoma e, sicura di poter riavere finalmente il suo amato, le chiese di farglielo rivedere. La Verità rise, con quella sua indefinibile voce, poi parlò di un pedaggio, un prezzo da pagare per aver visto il Portale. Eris stava per chiedere quale fosse, ma non fece in tempo: tra le braccia della Verità comparve un bambino dalla pelle olivastra e dai capelli neri, che si agitava leggermente, ridendo. Eris sgranò gli occhi e le sue iridi, inizialmente scintillanti a causa della follia, si spensero; la giovane fece per toccarsi il ventre, credendo, o forse sperando, che fosse gonfio, ma non era così. Eris cadde in ginocchio, incapace persino di piangere, mentre la Verità rideva, beffarda, dell'ingenuità di quella sciocca umana. Eris si ritrovò di nuovo alla villa, davanti al cerchio alchemico. Il suo ventre era gonfio e la parte interna delle sue gambe sanguinava copiosamente. La giovane, speranzosa, alzò lo sguardo verso il centro del cerchio, in cerca degli occhi del suo amato, ma l'abominio che vide la inorridì talmente che, dopo aver lanciato un urlo di disperazione, svenne. Quando si risvegliò si trovava in un letto d'ospedale. Alcune persone che passavano davanti alla villa avevano sentito il suo urlo ed erano accorsi, portandola in tempo in ospedale. Fisicamente Eris era ancora sana, ma non si poteva dire lo stesso della sua psiche. Fu affidata a diversi psichiatri e, dopo sei mesi di riabilitazione, il trauma della perdita di suo figlio si fece più lieve e le permise di ritrovare la ragione. La ragazza decise così di ricominciare, convivendo col suo terribile misfatto, e decise di redimersi, diventando Alchimista di Stato, con il titolo di Alchimista Stratega, per la sua abilità nell'ideare strategie anche nella lotta, e fu assegnata alla Sezione Spionistica. Lì visse pacificamente per diversi anni, sviluppando addirittura una passione smodata per le armi bianche, fino a quando al quartier generale dell'est non fu trasferito un Colonnello, che Eris riconobbe come uno degli assassini del suo amato. L'ossessione per quell'uomo crebbe di giorno in giorno, finché una sera, accecata dalla sete di vendetta, Eris non decise di pedinare il soldato e, in preda ad una furia ceca, non lo uccidesse con i suoi Tessen, regalatigli proprio dall'uomo che aveva amato. La ragazza, pentita di aver ucciso l'uomo, scappò da East City portando con sé le sue armi e poche altre cose e, dopo diversi vagabondaggi, raggiunse un campo di profughi Ishvaliani vicino North City. ~Background • L'Eco del Passato • Arrivo Al Campo • xxx • xxx • xxx • xxx • xxx ~CaratteristicheGenerali ¬Precedente Titolo Alchimista: Alchimista Stratega ¬Precedente Grado nell'Esercito: Soldato Semplice ¬Precedente Sezione dell'Esercito: Sezione Spionistica ¬Grado Pericolosità: Principiante ¬Esperienza: 0 EXP ¬Livello Alchimia: ¬Status: HP: 20 AGILITA': 15 FORZA: 15 VELOCITA' ALCHEMICA: 25 POTERE ALCHEMICO: 25 ~Tecniche ¬Basic ¬Cerchio Base E' la capacità iniziale degli alchimisti di poter utilizzare l'alchimia basilare. Attraverso il cerchio alchemico di base, potranno modificare solo forma e consistenza di un oggetto senza altra possibilità di alchimia. Questa tecnica è padrona a tutte le reclute. Costo cerchio base: 5 Punti Alchimia ¬I Quattro Elementi E' la capacità degli alchimisti di poter utilizzare l'alchimia usufruendo dei quattro elementi che la compongono. Attraverso il cerchio alchemico di base, e con l'aggiunta di uno o più simboli, potranno creare, incrementare, alterare nonché modificare la materia, benché vi siano tutti i fattori predominanti nel poterlo fare. Trasmutazione cerchio base + 1 simbolo = 7 PA Trasmutazione cerchio base + 2 simboli = 14 PA Trasmutazione cerchio base + 3 simboli = 21 PA ¬Other ¬Tecnica della Scomposizione Tatuandosi un determinato simbolo alchemico su una delle due braccia (o entrambe, ma un braccio vale una tecnica, quindi due tatuaggi varrebbero come due tecniche distinte), l'alchimista potrà fermare l'Alchimia al suo secondo stadio creando una scomposizione molecolare molto simile ad un esplosione. Il costo del suo utilizzo è di 20 PA; ogniqualvolta se ne fa utilizzo, vengono sottratti dai PA. ¬Tecnica delle Lame Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un arma bianca utilizzando un qualsiasi corpo solido. La solidità delle armi è però diminuita di 1/3 rispetto alle loro colleghe forgiate in maniera normale dai fabbri. - Shuriken - Pugnale/Kunai - Spada - Sciabola/Katana - Claymore Costo Punti Alchimia Vengono sottratti PA come se fossero normali simboli alchemici. -Shuriken = 5 -Pugnale/Kunai = 10 -Spada = 20 -Sciabola/Katana = 40 -Claymore = 60 ¬Pietra Rossa: // Utilizzi: 0/0 ~Oggetti ed Equipaggiamento ¬Denaro: 0 Centz ¬Oggetti: un ciondolo con le foto della madre e della sorella; una boccetta di vetro sigillata che contiene una ciocca di capelli del suo amato, che tiene incastrata in uno dei Tessen ¬Equipaggiamento: -Giarrettiera per portare il tessen -Orologio d'Argento -Uniforme dell'Esercito che usava quando era Alchimista di Stato; ora la usa per camuffarsi ¬Armi: -Tessen - Arma di Xing Descrizione: Due ventagli in acciaio usati, in coppia, come armi bianche, più pesanti dei normali tessen a causa della lega di acciaio e carbonio di cui sono composti. Sono molto affilati e facili da maneggiare per chi ha una forza fisica elevata, usati sia come armi da attacco, principalmente da lancio, che da difesa come scudo. Resistenza: Medio-Alta (a causa della lega di acciaio e carbonio di cui è fatto) ~Cronologia ¬Cronologia Incontri: • Link a incontro vinto • Link a incontro pareggiato • Link a incontro perso ¬Cronologia Quest: •xxx •xxx •xxx •xxx ¬Cronologia Tornei: •xxx •xxx •xxx •xxx