Passeggiata sotto la luce della Luna Invernale

« Older   Newer »
  Share  
Yomy
view post Posted on 22/1/2013, 23:57




15 Febbraio
Per essere verso la fine dell'inverno l'aria era comunque gelida e ogni respiro era segnato da una nuvola. Il tutto era accompagnato da un viale di alberi spogli e da una luna bianca e triste come il ghiaccio.
Rai passeggiava nella notte, cercando di farsi venire un po' di sonno e per rilassarsi dopo aver studiato. Notò con sorpresa che non c'era nessuno a quell'ora nel cortile e che le luci del dormitorio erano quasi tutte spente.
Si domandò quindi che a che ora si entrasse in servizio e quante di quelle stanze erano vuote per via delle missioni esterne all'Accademia.

"Chissà se anche io un giorno arriverò lì.." pensò abbassando lo sguardo sul suo pass di 7 giorni. L'esame di Stato scritto dovrebbe essere il più facile di quella Pratica, in quanto era più difficile per via della messa in pratica delle nozioni apprese.
Decise di sedersi su una panchina e assaporarsi la tranquillità.
Era solita stare all'aria aperta, ma nonostante aveva vissuto per strada per molto tempo, quel luogo le assicurava una specie di "posto in cui tornare" o meglio si sentiva protetta dall'esterno.
Sospirò.
In fondo il suo Paese era il suo "posto in cui tornare" ma nessuno le assicurava che al suo ritorno fosse ancora lì. Le guerriglie erano sempre più intense e la maggior parte delle case erano state rase al suolo, come la sua. Di quel luogo le rimanevano soltanto i suoi ricordi e la katana che le aveva regalato suo nonno.
Rimase lì per molto tempo assorta nei suoi pensieri, finché non decise di riprendere la sua passeggiata.
 
Top
view post Posted on 25/1/2013, 16:22

Web Master

Group:
Gestore Forum
Posts:
209
Location:
Unknown

Status:


fedriklion


Fedrik si trovava proprio all'uscio della casetta in cui alloggiava a fumarsi una bella sigaretta per distendersi i nervi. Anche quel giorno aveva lavorato fino a tardi. C'era da capirlo. Compilare scartoffie su scartoffie non era certo quello che si aspettava con la nuova promozione e l'assegnazione del suo nuovo incarico da "Comandante". Al solo pensiero di quanti fascicoli aveva: ...aperto....letto....cercato...sistemato...minacciato...compilato, gli tornava il prurito alla testa. Un sospiro, accompagnato da una energica aspirata di sigaretta, scacció quel brutto pensiero dalla sua mente.
Una legera brezza gli accarezzó il volto. Facendogli svolazzare, anche, qualche ciuffo ribelle che era scampato alla treccia.
Chiuse gl'occhi.
-"Sono proprio i momenti come questo che mi fanno rimpiangera la vita al fronte."
Li riaprí.
Osservava il viottolo affiancato da una fitta rete di alberi che fornivano ombra e tranquillità ai fortunati che potevano perettersela studiando li fuori in santa pace.
L'ultimi tiro e poi sarebbe andato anche lui a dormire.
-"Mhmn.. ?!?"
Per un momentó gli sembró di udire qualcosa...
*Naah !!!.... Sarà il vento !!!* si giustificó spegnendo la sigaretta buttandola nell'apposito cestino.
Un movimento. Un'ombra. No... Non si trattava del vento... C'era qualcuno.... Magari un intruso... Oppure un semplice cadetto che come lui non riusciva a prendere sonno ???.
I suoi occhi brillavano come brillavano ai tempi della guerra con drachma.
Per il momento si limitó ad aspettare che l'ombra si facesse piú vicina.
Prima di mordere al collo un veventuale intruso doveva essere sicuro che si trasse, appunto, di un estraneo e non di una povera e ignara recluta.
 
Web  Top
Yomy
view post Posted on 20/2/2013, 20:53




Rai passeggiava nel freddo della sera contenta di aver finalmente passato l'esame orale. Il dibattito con quell'esaminatore la faceva alquanto pensare. Non trovava la sua motivazione di diventare un'Alchimista si Stato come una vendetta sanguinaria, ma nel suo paese erano ben pochi i bambini che avevano raggiunto la sua età e voleva che chi era ancora in vita potesse vedere un mondo diverso da quello in cui era cresciuta lei. Si sciolse i capelli rossi per via del fastidio che le provocavano gli elastici dei codini e si levò persino gli occhiali.

Notò in fondo al vialetto che percorreva una piccola luce, proveniente da una di quelle casetta affidate ad alti ufficiali e davanti ad essa un'ombra. Le parve che l'ombra puntò verso di lei e decise di procedere con cautela per non incorrere di essere attaccata impreparata da qualche intruso. Aveva a suo vantaggio la prontezza di riflessi e avrebbe sguainato la katana e ucciso l'intruso ancora prima di essere sfiorata. Proseguì quindi decisa fingendo di essere indisturbata dalla figura scusa alla quale si avvicinava.
 
Top
view post Posted on 21/2/2013, 10:42

Web Master

Group:
Gestore Forum
Posts:
209
Location:
Unknown

Status:


fedriklion


*Che stava combinando ?* sembrava che la figura coperta dalla penombra della notte avesse spontaneamente deciso di dirigersi verso lui.
Riflettendoci bene.... era difficile che un eventuale intruso fosse riuscito a passare la linea difensiva senza far scattare nemmeno una della tante trappole disseminate nel campo. E poi... ancora piú strano, era stata la sua reazione alla vista del comandante. Perchè sicuramente l'aveva notato.
Quindi l'idea d'un attacco notturno era del tutto da escludere...
Un sospiro seguito da dei cenni con il capo di negazione. Fecero sprofondare le speranze del comandante che quella notte fosse stata un pó piú movimentata delle altre nella nassegnazione piú burbera e brutale.
Se il tizio avesse continuato a camminare in quella direzzione sarebbe stata illuminata, da li a poco, dal solitario faretto che illuminava il vialetto.
 
Web  Top
Yomy
view post Posted on 21/2/2013, 14:16




Rai vide che la figura non fece nulla di sospetto, ma per lei era sospetta già solo la sua presenza. Si fermò a pochi passi da lei. Li dividevano soltanto la luce fioca del faro.

-Se stai cercando di entrare lì dentro è inutile: ho il potere di fermarti se tenti di farlo quindi evita di metterti nei guai ora perchè potresti non uscirne vivo.

disse la ragazza tenendosi pronta a un eventuale attacco nemico.
 
Top
view post Posted on 21/2/2013, 17:12

Web Master

Group:
Gestore Forum
Posts:
209
Location:
Unknown

Status:


fedriklion


-"Hahahahhahah e tu chi saresti ? La nuova ronda di quartiere ?" rispose Fedrik al porsi ostile della foce femminile.
-"Beh in effetti mi hai appena beccato con le mani nella marmellata. Era intenzione depredare quest'abitazione. E uccidere qualsiasi tipo d'ostilità avessi trovato lungo il cammino.
Quindi.... puoi far finta di non avermi visto e continuare a gironzolare per fatti tuoi... oppure... beh... io ti consiglio la prima soluzione"
disse passando da una smorfia divertita ad una seria e brutale in una frazione di secondo.
 
Web  Top
Yomy
view post Posted on 21/2/2013, 18:11




Rai estrasse velocemente la sua katana e con un balzo si portò dietro l'uomo bloccandogli il collo con la lama.

-Non sono ancora Alchimista di Stato, ma non ti permetto di intralciare i miei obiettivi!-

urlò la ragazza. Nella notte buia le ultime parole tremarono nel vento portandone l'eco e dalle fronte spoglie degli alberi circostanti un piccolo stormo di uccelli notturni si levarono verso il cielo nero.
Calò il silenzio e nonostante il freddo dalla piccola fronte della ragazza calò una goccia di sudore. Un passo e l'uomo sarebbe morto. Non era la prima volta che uccideva, oramai si era lavata le mani dal sangue talmente tante volte che ne aveva perso il conto. Ma voleva evitare di uccidere qualcuno proprio nel cortile dell'Accademia.
 
Top
view post Posted on 21/2/2013, 22:32

Web Master

Group:
Gestore Forum
Posts:
209
Location:
Unknown

Status:


fedriklion


-"Ohhhh !!! Di certo non è il coraggio e l'agilità a mancarti !" esclamó l'uomo piacevolmente colpito dalla reazione della ragazza alle sue parole.
L'affilata e fredda lama poggiava sulla sua gola. Una morsa ferrea bloccava quasi del tutto l'utilizzo delle braccia. Quei pochi attimi di contatto furono molto utili a Fedrick per scoprire tranti piccoli utili dettagli della persona che minciava di farlo fuori.
Si trattava di una donna... già... dalle forme e soprattutto dalla voce doveva trattarsi di una lei.
Esile e non molto alta. Agile e leggera.
-"Tuttavia.... Hai commesso un grandissimo errore... Hai esitato!!!" esclamó il comandante sorridendo.
Rapidamente trasmutó il muro della casa, li vicina, in un lungo avambraccio con a capo una mano che afferró con forza il polso, che teneva la spada, della ragazza. Al fine d'impossibilizzare un qualsiasi gesto comportasse un triste e doloroso sgozzamento. Per poi divincolarsi e trasmutare il pavimento, o meglio il quadratino in cui la ragazza si ergeva. Creando un dislivello di qualche metro tra i due.
-"Saii recluta ?!? In guerra questo avrebbe comportato la tua sconfitta. Hai perso il tuo vantaggio. Adesso ti sarà impossibile avvicinarti come poco fa !" aggiunse fissandola dal basso.
 
Web  Top
Yomy
view post Posted on 21/2/2013, 23:03




Rai non capì subito chi fosse l'uomo che aveva poco prima immobilizzato ma si ritrovò a due metri dall'uomo in poco tempo.

-Si può sapere chi sei?-

sbottò irritata dalla situazione.
In pochi balzi raggiunse la sponda opposta del baratro creato dall'uomo.
Prese a sfidarlo con lo sguardo.
 
Top
view post Posted on 22/2/2013, 09:23

Web Master

Group:
Gestore Forum
Posts:
209
Location:
Unknown

Status:


fedriklion


-"Il mio nome è Fedrik Lion, e quella casetta dove mi hai beccato ad intrufolarmi... non era altro che il mio alloggio." disse ridacchiando ed indicando con il pollice il prefabbricato che si trovava alle sue spalle.
-"Tu invece ? Qual'è il tuo nome ? E come mai non hai in dosso la divisa d'ordinanza ?"
Stava cominciando a far freddo una coltre di vapore veniva prodotta dalla bocca ad ogni parola per poi dissolversi rapidamente nell'aria.
 
Web  Top
Yomy
view post Posted on 22/2/2013, 09:41




-Un'ufficiale?-

chiese la ragazza iniziando a scusarsi.

-Mi perdoni non potevo saperlo! Devo ancora superare l'esame pratico e allora avrò anche io la divisa. La prego di perdonarmi-

disse imbarazzata.

-La prego quindi di non riferire l'accaduto alle alte autorità in quanto non vorrei che ciò comportasse un'espulsione immediata!-
 
Top
view post Posted on 22/2/2013, 10:58

Web Master

Group:
Gestore Forum
Posts:
209
Location:
Unknown

Status:


fedriklion


-"Hahahahah a dire il vero sono io il comandante. hahaha" disse Fedrik iniziando a ridere rumorosamente e a sfregarsi la testa con la mano.

-"Stai tranquilla. Hai reagito in modo piú che positivo. Non potevi sapere chi ero. E poi, sono stato io a dire che ero un malintenzionato. Non posso che elogiarti per il tuo comportamento."

-"Come mai in piedi a quest'ora ? Troppi pensieri e preoccupazioni t'impediscono di prender sonno ?" ironizzó lui.

-"Sai ?.. Ti capisco... da quando mi hanno passato di grado e affidato quest'incarico la mia vita è cambiata. All'inizio è stata davvero dura costringermi a stare rilegato in ufficio. Ma poi ci si fa l'abitudine. Oppure nel mio caso si parte in missione spesso e volentieri." sorrise... fissando il cielo stellato.

-"Che ne dici se ti offrissi una buona cioccolata calda e con la scusa scambiassimo due chiacchiere ?"

Edited by Genkaku - 22/2/2013, 11:59
 
Web  Top
Yomy
view post Posted on 22/2/2013, 11:59




-Pensieri no ma parole che fanno riflettere si ^^''-

disse riponendo la katana dentro al fodero.

-Rai Takara al suo servizio signore-

pronunciò la ragazza mettendosi sull'attenti. Poi si ricompose.

-Purtroppo in meno di due settimane non ho potuto conoscere i miei superiori e quindi le chiedo nuovamente scusa. Sono cresciuta in un luogo in cui o vieni ucciso o uccidi, quindi involontariamente l'ho attaccata senza verificare chi lei fosse realmente. Per la cioccolata se non disturbo accetto volentieri, anche perchè ho bisogno proprio di chiederle alcune cose inerenti all'Accademia che non mi sono chiare-

chiese infine lei alzandosi il colletto della giacca e riponendo le mani in tasca per scaldarle.
 
Top
view post Posted on 22/2/2013, 12:14

Web Master

Group:
Gestore Forum
Posts:
209
Location:
Unknown

Status:


fedriklion


-"Hahha stai pure comoda. Per me la formalità non è poi cosí tanto importante. E poi, al difuori degl'orari di lavoro un buongiorno o un buona sera sono piú che sufficenti " sorrise.

Voltandosi si diresse alla porta fregandosene della mano che spuntava dal muro e dal pianerottolo un pó troppo in rilievo.
Si fermó davanti alla porta, aprendola e voltandosi dicendo, sempre con il sorriso stampato in faccia:

-"Sei in grado di sistemare questo casino ?"
 
Web  Top
Yomy
view post Posted on 22/2/2013, 12:18




La ragazza entrò nella casetta e venne immersa nel caos.
Sobbalzò.


-Vorrebbe che le sistemi questa... confusione?-

disse sconcertata e immobile.

"Ma come si fa a vivere...così?"

pensò
 
Top
20 replies since 22/1/2013, 23:57   83 views
  Share