Fedrik si trovava proprio all'uscio della casetta in cui alloggiava a fumarsi una bella sigaretta per distendersi i nervi. Anche quel giorno aveva lavorato fino a tardi. C'era da capirlo. Compilare scartoffie su scartoffie non era certo quello che si aspettava con la nuova promozione e l'assegnazione del suo nuovo incarico da "Comandante". Al solo pensiero di quanti fascicoli aveva: ...aperto....letto....cercato...sistemato...minacciato...compilato, gli tornava il prurito alla testa. Un sospiro, accompagnato da una energica aspirata di sigaretta, scacció quel brutto pensiero dalla sua mente.
Una legera brezza gli accarezzó il volto. Facendogli svolazzare, anche, qualche ciuffo ribelle che era scampato alla treccia.
Chiuse gl'occhi.
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"Sono proprio i momenti come questo che mi fanno rimpiangera la vita al fronte."Li riaprí.
Osservava il viottolo affiancato da una fitta rete di alberi che fornivano ombra e tranquillità ai fortunati che potevano perettersela studiando li fuori in santa pace.
L'ultimi tiro e poi sarebbe andato anche lui a dormire.
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"Mhmn.. ?!?"Per un momentó gli sembró di udire qualcosa...
*Naah !!!.... Sarà il vento !!!* si giustificó spegnendo la sigaretta buttandola nell'apposito cestino.
Un movimento. Un'ombra. No... Non si trattava del vento... C'era qualcuno.... Magari un intruso... Oppure un semplice cadetto che come lui non riusciva a prendere sonno ???.
I suoi occhi brillavano come brillavano ai tempi della guerra con drachma.
Per il momento si limitó ad aspettare che l'ombra si facesse piú vicina.
Prima di mordere al collo un veventuale intruso doveva essere sicuro che si trasse, appunto, di un estraneo e non di una povera e ignara recluta.