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| CITAZIONE Tra gli uffici dei generali al 4^ piano, vi era anche quello del Comandante Fedrik Lion. La stanza si presentava diversa da quella dei suoi colleghi, sebbene le dimensioni fossero uguali alle altre (7m per 6m), quanto il salone di una casa normale. Al centro c'era una grande scrivania color ciliegio, che faceva sembrare ancora più antico e di valore tutto l'arredamento. La sua poltrona era color rosso scuro, solo a guardarla faceva rilassare, soffice e comoda, s'intonava alla perfezione con il tavolo. Davanti alla scrivania c'erano due sedie dello stesso colore, ma molto meno comode della poltrona, per far sedere gli ospiti. Alle spalle della sedia del Comandante vi era un'immensa finestra, fonte principale di luminosità, che si affacciava direttamente sul bellissimo e maestoso parco dell'Accademia. Sulla scrivania erano state messe delle lampade nere e verde scuro, utilizzate sicuramente per illuminare i vari fascicoli che passavano per le mani di Fedrik. Al centro della stanza un gigantesco lampadario in vetro scendeva per qualche metro dal soffitto. Ai lati della scrivania, proprio agl'angoli della stanza, c'erano due prontuari pieni di carpette e cianfrusaglie varie, cimeli, ricordi, munizioni. Ai muri, bianchi perla, si trovano appese diverse decine di armi, da una parte le armi bianche e nella parete di fronte varie pistole e fucili. A destra dell'entrata, c'era una grande poltrona totalmente inutilizzabile, visto che era usanza e abitudine del Cmandante buttare il suo giaccone su di essa, lasciando perennemente spoglio l'appendino, situato all'angolo. Era davvero un bellissimo ufficio, sebbene il suo proprietario preferisse trascorrere il suo tempo in missione oppure in giro per l'Accademia, piuttosto che in quella stanza. Edited by Mizu.Elric ~ - 24/5/2012, 21:12
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