Prova pratica per Paul, Sfidante: Kerubiel || Esito: PASSATO

Paul varcò la soglia della palestra dove si avrebbe avuto luogo il suo esame pratico

"l'ultima prova, un solo gradino ancora e sarò in cima alla scala

Si guardò intorno per farsi immediatamente un'idea del luogo che avrebbe ospitato la battaglia in modo tale da poterne capire i punti su cui sarebbe stato consigliabile lottare, senza dubbio gli conveniva evitare di entrare troppo spesso in contatto diretto con il suo avversario.
Stava squadrando la zona quandò notò una figura nella stanza

"che sia lui il mio prossimo esaminatore?

Gli si avvicinò lentamente, studiandolo con lo sguardo mentre gli si faceva sempre più vicino, era poco più basso di lui e quindi non poteva contare su un vantaggio nell'allungo, ma d'altro canto nemmeno Paul ne poteva usufrire; non conosceva però la padronanza alchemica del nemico, quella l'avrebbe potuta scoprire solo combattendoci

"in ogni caso mi conviene sfruttare l'alchimia solo per trarlo in inganno, non so bene perchè ma sento che attaccarlo frontalnente con l'achimia sia uno spreco

Si staccò dalla cintua le due tonfa e le indossò, era pronto a dare il via all'ultima parte della prova, probabilmente la più difficile. Fissò in faccia il suo avversario e assunse una posizione di difesa che se non fosse stato per la grande facoltà difesiva oltre che offensiva delle sue tonfa sarebbe stata giudicata quasi inutile. adesso era davanti al suo avversario, ogni singola fibra dei suoi muscoli era tesa al massino, pronta ad uno scatto da un momento all'altro, i suoi riflessi erano tutti focalizzati sul carpire il più leggero movimento del nemico eprchè s esi fosse fatto cogliere impreparato il suo esame sarebbe potuto terminare ancor prima di inziare

- Coraggio vediamo cosa sai fare!

e chiuse le braccia danti a sè frapponendo fra il suo viso e quello del suo avversario le sue tonfa

Paul fissò il suo avversaio per ancora due secondi, due interminabili secondi poi scattò sulla gamba sinistra eseguendo un breve salto in direzione del suo avversario predestinato, gli si stava avventando contro, proprio all'ultimo istante si lasciò cadere a terra roteando su di sè utilizzando la gamba destra come fulcro della rotazione, lo scopo di tale azione voleva solo essere quello di far perdere l'equilibrio al suo avversario nulla di più.

post 2

Il suo tentativo di attacco a sorpresa non era andato a buon fine, Keriubiel non c'era cascato. nell'attimo immediatamente seguente Paul vide con la coda dell'occhio un fulmineo bagliore argenteo muovere verso di lui e istintivamente mosse il braccio a chiudere il fianco in modo tale che il colpo si infrangesse sulla tonfa; dopo aver parato il colpo sentì che era ora di provare qualcosa di diverso dall'azione di prima, evidentemente sulla velocità erano pari quindi doveva giocare d'astuzia. disegnò su un foglio un cerchio alchemico e si diresse in corsa verso il suo nemico con un rapido moviemento a zig-zag in maniera tale da rendersi un bersaglio difficile da mirare e giunto davanti a Keriubiel mandò il foglio in contatto con il muro lì vicino e lo intrise d'energia concentrandosi sulla modificazione molecolare della struttura della parete, in modo tale da separare in una sola zona le molocole le une dalle altre per poi ricomporle in un nuovo orodine che poco dopo fece emergere verso l'esterno agendo sulla composizione fisica delle molecole e disponendole a forma di una specie di lancia che terminava con una punta monca fatta per sfondare più che per tagliare (metre nello stesso istante il foglio che teneva in mano scomparve in faovre della crezione di questa escrescenza) e urlò:

"prova a schivare questo!!"

concentrò la crescita della lancia verso il suo avversario e sicuro che un colpo simile sarebbe andato a segno osservò il completarsi della sua trasmutazione con la lancia che si stava per formare dal muro

post 3

Paul rimase colpito dalla dimostrazione di netto vantaggio d'esperienza del suo avversario, il modo in cui aveva parato il suo colpo era stato davvero elementare. Tuttavia pur avendogli fatto vedere che era in grado di contrastare tutti i suoi attacchi Kuruibiel non intendeva attaccare e questo andava a svantaggio di Paul, perchè se non avesse dosato bene le sue energie si sarebbe poi trovato in balia di un avversario al massimo delle sue condizioni, quindi doveva pensare bene a fare attacchi fisicamente poco dispendiosi.

vedo che a scappare te la cavi bene, ma adesso è finito il tempo dei giochi.

gli disse mostrandosi il più sicuro possibile, e subito dopo lanciò in aria, disegnando una parabola molto alta con finale in direzione dell'altro alchimista, il tonfa destro e intanto si mise a correre verso il muro lì vicino, saltò sul muro dando le spalle a Keriubiel, sperando di non venire colpito in quella frazione di secondo, e staccò un salto sulla gamba sinistra raggiungendo in aria il tonfa che ribloccò al volo nella mano destra e si lasciò cadere a piombo con il braccio destro (appena riarmato) in direzione della testa dell'avversario, nascondendo alla sua vista tutto il lato sinistro del corpo

fortunatamente per lui Paul era riuscito a salvarsi dal freddo metallo delle katane di Kerubiel, ancora una volta doveva la sua salvezza alle sue amatissime tonfa infatti era proprio su queste che la lama si era bloccata, e contando la quantità di scintille che si era generata dall'impatto se il colpo fosse andato a segno ora il ragazzo avrebbe un braccio di meno. però aveva schinato il colpo e ora non poteva fermarsi, era in aria e lì non aveva il pieno controllo dei suoi movimenti di sicuro sarebbe andanto a piantarsi sugli spuntoni prodotti da Kerubiel

"cavolo qui si mette male, pensa pensa pensa, devi trovare una soluzione o finirai male...cavolo cosa posso fare?"

questi erano i pensieri che correvano nella mente del giovane alchimista, che nell'arco di tre o quattro secondi al massimo si sarebbe scontrato con l'alchimia del nemico quando all'improvviso gli balneò in testa un'idea fenomenale, considerò attentamente la posizione del nemico che si trovava proprio in mezzo a questi spuntoni di roccia quindi prese la sua decisione

"perfetto! sapevo che l'idea di mascherare un lato del corpo avrebbe dato i suoi frutti, grazie mille papà per avermi insegnato questa tecnica d'inganno te ne sarò epr sempre grato, adesso aiutami a vincere ti prego!"

Paul si girò di novanta gradi volgendosi con il viso verso gli spuntoni e verso Kerubiel che si trovava proprio nel mezzo di essi, estrasse da una tasca un foglio alchemico con riportati un cerchio completo del simbolo del fuoco e si concentrò sulla sua prossima azione che non ammetteva errori nel tempo d'esecuzione, pena una brutta fine. ad ormai poca distanza dalle punte delle stalattiti emesse da Kerubiel conficcò il suo foglio di carta su una di queste ed incanalò il potere del fuoco all'interno del pezzo di roccia, aumentanto esponenzialmente ill moto degli atomi all'interno ottenendo quindi un'enorme aumento del calore, che si sarebbe rivelato utilissimo per la prossima azione che andava a basarsi proprio sul fuoco: infatti poco dopo espanse il fuoco all'interno della stalattite usando ancora una volta nel processo di scambio il foglio su cui era inciso il segno, ma per l'effetto che voleva ottenre doveva sacrificare di più e quindi decise di utilizzare quasi interamente il primo strato di derma del braccio sinistro, l'effetto non si fece attende adesso tutti gli spuntoni generati dall'alchimia di Kerubiel si stavano liquefacendo e mescolandosi al potente fuoco generato divennero una piccola pozza di magma di infima profondità ma bastevole a generare livelli di calore e un rischio danni enorme. adesso si che avrebbe visto la bravura di Kerubiel perchè ora era costretto a scappare mentre era circondato dal magma

Un attacco del genere spiazzò il ragazzo che si trovò suo malgrado davvero nei guai, infatti solo grazie ai suoi prontissimi riflessi riuscì, con un colpo di reni, ad evitare il colpo diretto alla gamba, sfortunatamente non potè evitare il colpo di spada diretto al braccio destro in quanto le sue armi erano bloccate e ci ricavò una ferita all'altezza del bicipite. adesso Kerubiel l'aveva davvero sorpreso mostrando una velocità e una grazia nel maneggiare le armi incredibile, adesso era venuta l'ora di impegnarsi sul serio.si tolse la parte superiore della divisa militare per avere più libertà di movimento e si tolse l'orecchino mettendolo in una tasca dei pantaloni in modo tale che non corresse il rischio di rompersi. strappò un pezzo di stoffa da una delle maniche della giacca e si fasciò artigianalmente la ferita al braccio in modo tale da fermare l'emorragia e guadagnando quindi altri minuti di lucità bloccando la perdita di sangue. fissò Kerubiel ancora una volta con un fuoco negli occhi, il fuoco di chi è pronto a tutto pur di raddiungere il suo obbiettivo.

-Ora mi hai fatto davvero arrabbiare!! preparati a vedere l'arte del combattimento corpo a corpo della famiglia Heatcliff!!

gli si lanciò contro con le tonfa strette fra le mani e iniziò a menare colpi apparentemente all'aria, in realtà lo spostamento rapidissimo delle lame delle tonfa così agitate le faceva sembrare ancora più lunghe e quindi più difficili da seguire, nello stesso momento stava muovendosi a spirale con Kerubiel al centro, ogni secondo che passava gli era sempre più vicino fino a quando, completato il moviemento non gli era attaccato alla spalla destra e a quel punto menò un fortissimo calcio a spazzare in direzione della bocca dello stomaco dell'alchimista avversario mentre con la tonfa sinistra menò un colpo ad arco all'altezza del petto di Kerubiel, e immediatamente dopo portando la tonfa destra all'altezza della gamba sinistra del nemico cercò di conficcare la punta della lama proprio nel mezzo delle fasce muscolari della gamba di Kerubiel...evitare un colpo del genere sarebbe stato pressocchè impossibile, tuttavia Kerubiel l'aveva stupito più di una volta...