Ufficio del Brigadiere Generale Alex Stevens

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«AlexStevens~
view post Posted on 1/7/2008, 20:07




CITAZIONE

Al 4^ piano del corpo centrale dell'Accademia ha sede il nuovo ufficio del Brigadiere Generale Alex Stevens.
Un bell’ambiente, malgrado la stanza abbia un carattere di tipo bellico: al centro della stanza si trovano un paio di divanetti con in mezzo un tavolino intarsiato e a destra è posizionata una grande libreria in ebano nella quale sono inseriti centinaia di volumi inerenti a strategie militari e Alchimia, oltre ai consueti archivi burocratici.
Appena entrati si può notare l’ampia finestra sulla parete frontale e davanti una comoda poltrona di pelle nera e la bella scrivania del Generale, decorata solamente dalla targhetta col suo nome in lettere dorate, un posacenere e un’imponente pila di documenti da controfirmare.
Tutto sommato, nonostante detesti profondamente il lavoro d’ufficio e ne sia costantemente tormentato, per Alex è una vera soddisfazione sfruttare a pieno i suoi poteri per ottenere il maggiore agio e guadagno possibile da parte dell’Esercito.


Quel giorno, come sempre, il Generale era impegnato a controfirmare la solita pila di documenti, costantemente immerso nei suoi pensieri, in attesa che finisse il suo orario di lavoro.
“Mi converrebbe assumere una segretaria uno di questi giorni, che oltre a farmi compagnia mi sarebbe anche di grande aiuto.”
Tra una firma e l’altra, ormai le luci del crepuscolo stavano cominciando a spegnersi anche per North City.

Edited by Mizu.Elric ~ - 24/5/2012, 20:07
 
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view post Posted on 2/7/2008, 10:38

†Ichirin No Hana†

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Sul tetto dell'accademia Kerubiel stava ad osservare le luci del sole che lentamente si spegnevano mentre, al contrario, si accendevano quelle delle altre case. Dopo essere stato lì in mobile per alcuni istanti scese le scale tenendo le mani in tasca. Lo sguardo era lievemente chinato a terra con un espressione al quanto pensierosa.

"Che noia, qui non c'è mai nulla da fare"

Uno dei suoi superiori lo bloccò alla spalle consegnandogli diversi documenti orinandogli di portarli subito al Generale... Alex Stevens?!?! Non avendo molta scelta e, malgrado al cosa non gli andasse giù più di tanto fu costretto ad accettare l'incarico, se così lo si poteva definire. Senza perdere tempo si diresse subito da lui, non che c'è l'avesse con quel tipo, ma tutto sommato tra i due non c'è stato un bel impatto di amicizia, durante la prova orale per diventare alchimista gli venne in mente che quello lì si stesse divertendo con lui, ma poteva anche prendere quel atteggiamento per verificare quanto fosse disposto a sopportare per diventare un cagnolino ben ammaestrato. Non lo sapeva però era una buona occasione per vedere come si sarebbe comportato. Dopo alcuni istanti arrivò nell'ala est dove si trovava il suo ufficio come gli fu indicato. Bussò alla porta e, quando entrò, abbassò il capo.

-Buona sera generale- mettendosi sull'attenti -Sono venuto qui per consegnarle questi documenti, mi perdoni dunque se le arrivo qui d'avanti all'improvviso-

Con la pupilla degli occhi Kerubiel si guardò in torno. La stanza era bella da vedere e ben addobbata sebbene non amasse molto la parte bellica. La stanza sembra al quanto solitaria, evidentemente il generale non aveva un sottoposto diretto lì ad aiutarlo.

"Chissà se gli serve una mano..." osservando quella lunga pila di fogli d'avanti a lui "Beh, forse si, potrei aiutarlo io volendo... vediamo come reagisce..."

Si avvicinò a lui consegnando i documenti che poggiò sulla sua scrivania.

-“Proviamoci” Signor generale, mi permette una domanda?-



 
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«AlexStevens~
view post Posted on 3/7/2008, 15:05




Neanche il tempo di riposarsi un attimo che la porta dell’ufficio del Generale era di nuova aperta per ricevere una nuova pila di documenti da firmare. In quel momento, quando il soldato che era venuto a portarglieli aveva fatto il suo ingresso, Alex se ne stava tranquillo di fronte alla finestra voltato verso di essa e la sola vista dei documenti appoggiati sulla sua scrivania riflessi sul vetro a causa delle luci del tramonto lo avevano riportato alla realtà.
-Sembra proprio che le scartoffie da compilare non finiscano mai per noi dei Piani Alti… mi sa che anche per stasera dovrò fare gli straordinare.-
Commentò con un certo sarcasmo il Generale. Solo quando alzò lo sguardo dalla nuova pila di documenti notò la persona che era venuta a consegnarglieli: il volto di quel soldato gli era vagamente familiare e dopo averci pensato su alcuni istanti si ricordò di averlo già incontrato durante il suo Esame da Alchimista di Stato, durante il quale il Generale aveva avuto il ruolo di esaminatore. Malgrado tutte le Reclute che avesse messo alla prova si ricordava bene di lui per l’atteggiamento che aveva tenuto durante la sua prova d’esame e si ricordava altrettanto bene dell’insofferenza che quel Soldato aveva dimostrato nei confronti degli ordini dell’esercito e dello stesso Generale. Un tipo davvero impertinente, non c’era che dire, e anche se aveva saputo dimostrare le sua abilità come Alchimista, abbastanza buone nella prova pratica ma non altrettanto buone nella prova scritta e orale, Alex continuava ad avere molti dubbi sul suo conto. E probabilmente la pensavano come lui anche molti altri Ufficiali nell’esercito che avevano fatto la sua conoscenza.
-Dica pure Soldato, cosa vuole sapere? Prima di tutto però mi ripeta il suo nome… ho a che fare tutti i giorni con persone diverse e mi riesce difficile ricordare tutti i miei subordinati, per quanto io abbia avuto il piacere di dirigere il suo esame tempo fa.-
Il tono di voce del Generale era calmo e pacato e il suo sguardo continuava ad essere freddo e distaccato come al suo solito.
 
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view post Posted on 3/7/2008, 15:29

†Ichirin No Hana†

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-Purtroppo più si sale di grado maggiori sono le proprie preoccupazioni se posso permettermi questo commento-

L'espressione di Kerubiel era priva della sua solita vena di sfida. D'avanti a quel generale decise di contenere il proprio io, ma senza tutta via mostrare segni di volersi sottomettere o qualunque altra cosa. Il generale, in quel momento, sembrava al quanto scocciato e dopo tutto non gli si poteva dare torto, osservando la sua scrivania c'erano ancora un bel paio di cartelle che dovevano essere ancora firmate o catalogate, ma comunque un vero lavoraccio per una sola persona. Il generale sembrava ricordarsi vagamente di lui e ne ebbe conferma quando gli venne chiesto il suo nome, anche se, in tutta onestà, pensava non si sarebbe ricordato neanche che fu proprio lui a fargli la prova orale in quel momento. Chissà se era da un punto di vista positivo che si ricordasse di lui, ma tutto sommato nulla escludeva il contrario dato il suo atteggiamento impertinente in quel momento.

-Mi chiamo Kerubiel Chaotix signore- fece una piccola pausa per preparare bene ciò che voleva dire in modo che non ci fossero atteggiamenti "aggressivi" da parte di entrambi, anche se a rimetterci sarebbe stato solo uno dei due in quel caso -Mi chiedevo se avesse bisogno di una mano per questi documenti. Mi sembra che lei lavori da solo e con tutti quei documenti non mi sembra il caso o altrimenti... non arriverà mai in tempo per completarli. Se posso permettermi mi sto offrendo per aiutarla, un segretario come vuole chiamarmi, sono abile sia nel lavoro d'ufficio che in quello manuale e se c'è da imparare in fretta un lavoro beh, non trovo molta difficoltà ad impegnarmi. Detto in parole povere un sottoposto ai suoi ordini diretti, se mi è concesso-

Restando sempre sull'attenti Kerubiel attese una risposta del generale mentre si vedeva chiaramente, in viso, che non era solito per lui fare quel genere di proposte. Ma comunque non perdeva il suo orgoglio.



 
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«AlexStevens~
view post Posted on 13/7/2008, 16:12




Alle parole di Kerubiel sul viso del Generale era apparso un lieve sorriso e il color ghiaccio dei suoi occhi si era incredibilmente intensificato, segno dell’attenzione che stava prestando in quel momento. A quanto pareva quel soldato aveva avuto la fortuna di capitare nel luogo giusto al momento giusto e, chissà per quale ignota ragione, si era proposto lui stesso di mettersi alle direttive del Generale, proprio quando i suoi pensieri di pochi minuti prima riguardavano l’ipotesi di assumere un aiutante.
-Sai Soldato, la tua proposta capita davvero a proposito. Se vuoi proprio saperlo ero seriamente intenzionato ad assumere qualcuno che mi aiutasse d’ora in avanti nel lavoro d’ufficio che, come ben sai, a causa del mio grado mi impegna anche più del dovuto…-
Detto questo il sorriso di Axel si accentuò ancora di più, non potendo fare a meno di notare il rispetto e la considerazione che quel soldato semplice gli stava mostrando, diversamente dal loro primo incontro. Difatti per il Generale era difficile dimenticare il volto di una persona, malgrado nel suo lavoro avesse a che fare tutti i giorni con individui diversi.
-Viste le circostanze mi vedo in dovere di assumerti come mio diretto subordinato, cominciando direttamente da questa sera. Come avrai notato sulla mia scrivania c’è una bella pila di documenti… tutti quelli che vedi rappresentano il lavoro che ho svolto questo pomeriggio. Sono già stati controfirmati e timbrati dal sottoscritto, in aggiunta però, ci sono i nuovi documenti che mi hai appena portato. Dovrai darmi una mano con quelli e, a lavoro finito, dovrai occuparti tu di portare il tutto negli appositi archivi e uffici. Mi sembra giusto farti iniziare con qualcosa di semplice per questa sera, ma se vuoi un vero impiego dovrai fare di più e mostrarmi veramente ciò che sai fare. Muoviamoci adesso, sono sicuro che con il tuo aiuto ci metterò meno di mezz’ora a compilare tutto…-
 
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view post Posted on 28/8/2008, 22:08

†Ichirin No Hana†

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-Subito!-

Prese immediatamente i documenti della quale si era occupato oggi pomeriggio senza aspettare troppo sistemandosi nel piccolo tavolino presente iniziando subito catalogandoli per ordine di importanza e a quale ufficio sarebbero diretti, mentre passava uno per volta i nuovi documenti, da quelli di primaria importanza a quelli secondari. Purtroppo non sapeva di cosa si trattassero dunque dava una rapida occhiata per farsi una piccola idea di quella fosse quello prioritario non appena si rendeva conto che il generale completava la supervisione di quello precedente. Nel leggerli per dargli la giusta posizione era abbastanza veloce e poco per volta la pila di documenti la fila veniva sistemata adeguatamente. Con diversi fogli spartiva la fila in modo da ricordarsi a quale ufficio erano destinati senza dover essere costretto a fare più "viaggi" per l'accademia con tutta quella roba in mano. Non era la prima volta che si occupava di un lavoro di ufficio, essendo un vagabondo accettava lavoro da chiunque potesse offrirne uno, ma era essendo la prima volta che si occupava di un regime militare sperava di riuscire a svolgere quella piccola mansione sufficientemente bene per dimostrare al generale che poteva essere un buon aiutante per lui. Il viso aveva un espressione seria e concentrata abbandonando il suo solito carattere per sostituirsi con qualcuno di più serio e composto, quel che gli suggerì Asuke durante il suo esame.

-Completati. Ho catalogato i documenti secondo l'ordine d'importanza e li ho separati tramite diversi fogli affinché fossero sistemati anche in base all'ufficio alla quale saranno diretti Generale in modo che non da non dover passare più volte per un ufficio o comunque correre il rischio di essere bloccati lì nel cercarli. Spero le vada bene-

Nel fra tempo Alex era impegnato nel leggere l'ultimo documento mentre Kerubiel rimaneva in piedi d'avanti a lui attendendo i suoi ordini.



SPOILER (click to view)
Non essendoci una scrivania spero vada bene il tavolino XD


 
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«AlexStevens~
view post Posted on 29/8/2008, 13:54




Come aveve sospettato, grazie all'aiuto di Kerubiel il Generale era riuscito in meno di un'ora a terminare di compilare anche gli ultimi documenti e di ordinare quelli precedenti. Tanto per controllare l'esito del primo lavoro svolto del suo nuovo sottoposto, una volta alzatosi, Alex diede un'occhiata veloce ai vari cumuli di scartoffie che si erano accumulati sul tavolino al centro dell'ufficio: bastò solo uno sguardo per capire che il lavoro era stato svolto bene e con precisione.
-Ottimo lavoro Soldato, sono seriamente impressionato. Sembra proprio che il lavoro d'ufficio faccia parte delle sue competenze, almeno per adesso...-
Disse il Generale, esaminando uno dei tanti documenti presi dalla pila. Ogni singolo foglio del mucchio sembrava il medesivo che Alex doveva firmare giorno dopo giorno ed era soprattutto per questo che odiava il lavoro d'ufficio. Dai documenti riguardanti gli affari burocratici di North City a quelli sull'amministrazione dell'Accademia, dalle lamentele dei vari impiegati alle richieste di sciopero, ormai il lavoro era sempre lo stesso.
"Almeno adesso le giornate saranno meno noiose..."
Gli veniva da pensare, mentre sistemava al loro posto i documenti appena controllati, anche se in cuor suo Alex avrebbe preferito di più una bella ragazza a tenergli compagnia.
-Molto bene Chaotix, hai fatto un ottimo lavoro. Ora non ti resta che catalogare questi ultimi documenti appena firmati e portare tutto negli appositi uffici. Questo lavoro è tuo e lo sarà finché continuerai a lavorare in modo diligente come hai fatto questa sera. Io me ne torno a casa, ho fatto anche troppi straordinari per oggi, ci vediamo domattina.-
Senza attendere una risposta Alex raccolse il suo soprabito appeso in un angolo della stanza e uscì dal suo ufficio, senza dimenticarsi però di raccomandarsi con Kerubiel di spegnere tutto e chiudere l'ufficio con le chiavi che aveva lasciato sulla scrivania, a lavoro finito.
Almeno finché fosse stato relegato in ufficio, il Generale era sicuro che nei mesi a venire il suo lavoro sarebbe stato molto meno faticoso e più interessante del previsto...
 
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view post Posted on 31/8/2008, 19:25

†Ichirin No Hana†

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-Beh, sa... essendo un vagabondo ho accettato i più svariati lavori, tra cui quello d'ufficio e quindi ormai ho preso dimestichezza in più campi, da quelli manuali a quelli di questo genere...-

Kerubiel fece un piccolo sorriso mentre il generale sembrava complimentarsi con lui assegnandogli, così, il lavoro come suo diretto sottoposto. Finalmente sembrava che le cose iniziassero a farsi divertenti lì in accademia, non poteva fare a meno di chiedersi come sarebbe stato il lavoro d'ufficio con Alex, ma lo avrebbe scoperto molto presto. Dopo aver osservato quel che Kerubiel aveva svolto il generale gli diede gli ultimi ordini per poi andarsene, doveva semplicemente catalogare gli ultimi documenti, quelli portati da lui stesso non meno di un'ora fa per poi essere anche lui libero, dunque, senza perdere troppo tempo, si mise subito al lavoro; sebbene non fossero molti i documenti da riordinare gli attimi sembravano trascorrere lentamente, come se non stessero avanzano più nè i secondi nè i minuti.

-Che strano, come mai gli avrò chiesto questo lavoro? Non ci capisco più nulla di quello che combino... Ormai sono passati molti anni da quando ho fatto quella stupida follia... ed ora mi ritrovo qui.-

Mentre continuava a lavorare la sua attenzione ricadeva, diverse volte, sulle sue braccia, gli occhi, in genere pieni di una strana luce, in quel momento sembravano spenti e... sinistri! Terminò il suo compito pochi istanti dopo aver sistemato tutto prese le chiavi chiudendo a chiave l'ufficio portando con se i documenti da consegnare. Con un passo veloce sembrava stesse facendo un giro dell'accademia visto il suo andirivieni per i corridoi dell'accademia.

"Che seccatura questa parte, beh... tanto ormai ho finito!"

In fine consegnò le chiavi dell'ufficio del generale per poi dirigersi nella sua camera più che soddisfatto.


 
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«AlexStevens~
view post Posted on 7/9/2008, 15:37




Il mattino dopo, svegliatosi di buon umore come sucedeva raramente di quei tempi, Alex decise di fare un salto a controllare l'ultima documentazione arrivata all'archivio principale dell'Accademia, prima di iniziare a lavorare come tutte le mattine.
Una volta arrivato non gli fu difficile capire se il lavoro del suo nuovo sottoposto era stato svolto adeguatamente: incontrò nell'ufficio uno dei responsabili dell'archivio generale che gli confermò che ogni documento compilato e firmato la sera prima era stato consegnato al legittimo destinatario, il quale aveva pensato poi di tornare una copia della documentazione direttamente all'archivio dell'Accademia, come era norma fare da quelle parti.
Soddisfatto, il Generale si diresse verso il suo ufficio, pronto ad iniziare la giornata...
Di certo non si sarebbe mai aspettato che il suo subordinato fosse tanto abile nello svolgere il lavoro d'ufficio, un tipo che a prima vista sembrerebbe quasi un semplice inserviente dell'Accademia.

"Chissà, a quanto pare è vero che le apparenze ingannano..."
Pensava divertito mentre, attraversando i corridoi dell'Accademia fino al proprio ufficio, salutava con disinvoltura gli Alti Ufficiali (e le rispettive segretarie, ovviamente) che incrociava lungo la strada.
Appena arrivato in ufficio, senza curarsi delle prime pile di documenti presenti sulla sua scrivania già di prima mattina, Alex si sedette in poltrona e attese l'arrivo del suo assistente... di certo un tipo come quello, il Generale ne era certo, non avrebbe mai rinunciato ad un incarico di quel livello.
 
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view post Posted on 7/9/2008, 19:18

†Ichirin No Hana†

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"Io? Che prendo oridini da qualcuno? Però... come cambia la gente o, meglio, come sono cambiato in questi ultimi anni, da quel ragazzi petulante che era ora sono diventato un po' più forte. MI chiedo come stiano loro però. E chissà se mio padre... dovrei andare a vedere prima o poi però... però... accidenti! è inutile pensarci ora... Alex mi sta aspettando-

Dopo quei piccoli attimi di brutti pensieri sul viso di Kerubiel tornò un po' di allegria, era incuriosito di sapere come sarebbe stato lavorare con il Brigadiere Generale Alex Stevens. Chissà forse si sarebbe potuto instaurare un buon rapporto con lui se avesse proseguito con costanza e diligenza il lavoro esattamente come su svolto ieri sera. Lo stesso generale, oltre tutto, sembrava essere curioso, almeno dalla sua espressione, di sapere come sarebbe stato lavorare con il "caro Kerubiel" o, per lo meno se lo augurava. Dopo essersi preparato adeguatamente si diresse subito nell'ufficio del generale il quale era già seduto nella sua scrivania pronto per cominciare il suo abituale lavoro di tutti i giorno.

-Buon giorno generale- disse entrando nella stanza. Si fermò d'avanti a lui mettendosi sull'attenti -Attendo i suoi ordini "Padrone". Se posso permettermi una domanda, tutta via. Potrei sapere se sono iuscito a svolgere adeguatamente l'incarico dopo che lei si è allontanato lasciandomi con i suoi ultimi ordini?-

Un piccolo sorriso fu visibile nelle labbra del ragazza mentre fissava negli occhi il suo superiore in attesa che del suo primo vero incarico.

"Speriamo vada tutto bene... basta solo ascoltare e niente di più, non è così difficile dopo tutto!... Come facevo con mio padre... mi chiedo se..."

Di disconcentrò per un secondo abbassando gli occhi per poi tornare subito come prima.


 
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«AlexStevens~
view post Posted on 24/9/2008, 18:37




-Bene bene... le mie deduzioni erano esatte a quanto vedo. E così Signor Chaotix ha deciso di accettare di essere un mio diretto sottoposto, eh? Interessante...-
Furono le prime parole che Alex gli rivolse appena fu entrato nell'ufficio. Era molto difficile che il Generale si sbagliasse su qualcosa e ancora una volta le sue conclusioni erano state azzeccate.
Durante i brevi minuti di attesa passati prima dell'arrivo di Kerubiel, il giovane Brigadiere aveva ragionato con attenzione sulla possibilità di assumere il suo nuovo sottoposto a tempo indeterminato. In fondo il primo lavoro era riuscito a svolgerlo correttamente, perché non avrebbe dovuto continuare a sfruttare a proprio vantaggio il suo supporto? Inoltre Kerubiel si era dimostrato all'altezza del lavoro, malgrado i dubbi nutriti da Alex inizialmente, e la sua compagnia non gli dispiaceva più di tanto, considerando soprattutto che il Soldato era incoscientemente arrivato da solo fino alla “tana della leone”, senza che lui muovesse alcun dito per chiamarlo a sé. Probabilmente Kerubiel pensava che conquistare la fiducia del Generale gli avrebbe portato qualche vantaggio all'interno dell'esercito, sempre che uno come lui sarebbe riuscito a conquistarla quella fiducia, ma il novizio Alchimista di Stato stava precariamente sottovalutando la situazione in cui si trovava.

-Soldato, non credo sia il caso di rivolgere domande del genere in questo momento. Dovrebbe intuirlo lei stesso se il lavoro è stato svolto correttamente oppure no, in fondo è stato proprio lei a svolgerlo. Sa, sinceramente non mi aspettavo che fosse così bravo nel lavoro d'ufficio... o almeno, per un lavoro di quel calibro di minima difficoltà non riuscivo a credere che uno come lei riuscisse a portarlo a termine con successo!-
Affermò il Generale, senza trattenere le risate. Aveva oltrepassato la scrivania e si era avvicinato al suo subordinato, lo sguardo era tornato serio e glaciale, a prima vista sembrava quasi che Alex trovasse divertente squadrare all'alto in basso i propri sottoposti con una certa aria di superiorità.
-Senza perderci in ulteriori discorsi inutili, se è pronto ad iniziare il suo lavoro vero e proprio Signor Chaotix, procederei con l'illustravi il vostro prossimo incarico...-
 
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view post Posted on 27/9/2008, 09:09

†Ichirin No Hana†

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-Si... ho ritenuto fosse una piccola occasione da non perdere questa se posso permettermi di dirlo-

Senza scomporsi ulteriormente continuò a fissare Alex con il suo solito sguardo. Sapeva che avrebbe dovuto darsi una calmata e di non essere così danntamanete arrogante, ma purtroppo la testardaggine non glielo permetteva. Era troppo orgogliolo per abbassare la testa ulteriormente, gli portava rispetto al generale, era comunque un superiore, ma l'idea di essere addomesticato ancora non riusciva ad accettarla.
Fu dopo un piccolo attimo di silenzio che venne rimproverato per dal suo superiore per la domanda che gli aveva espresso senza troppe riserve.

-Mi perdoni allora se sono stato indiscreto nel farle quella domanda "Beh... è già qualcosa avergli dimestrato questo... ma chissà che razza d'idea si è fatto questo qui di me... ma dopo tutto, si vede lontano un miglio che ama guardare i suoi sottoposti dall'alto in basso... si vede fin troppo chiaramente..."-

Il generale si alzò immediatamente dal suo posto avvicinandosi a Kerubiel. Lo sguardo del Brigadiere era tornato graciale come al solito, Kerubiel, invece, sembrava non volersi fare intimorire da lui, come due avversari che sembrava stessero per scontrarsi.

-Sarebbe?-

 
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