Yomy |
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| Rai si era alzata presto quella mattina. Si era fatta una doccia rilassante e medicata le ferite provocate dallo scontro con la chimera durante il suo esame pratico. Non aveva tempo da perdere: doveva allenarsi duramente per padroneggiare al meglio il Master Alchemico che aveva scelto. Era scesa nel cortile dell'Accademia a eseguire i suoi esercizi mattutini con la katana. Aveva trovato un'ampia distesa d'erba nel giardino e ora, sotto il sole di inizio primavera, stava eseguendo degli esercizi con la katana, cosa che l'aiutava, oltre a non perderne la manualità, anche per trovare la concentrazione su quello che doveva fare. Tra un passo e l'altro sfiorava i ciuffi d'erba verde con la lama. Quella mattina non indossava nemmeno l'uniforme che le aveva affidato: il suo classico abbigliamento le era comodo e non le ingombrava i movimenti.
"Trattieni il respiro e liberalo silenzioso..."
si ripeteva ad ogni fendente che lanciava davanti a sé immaginandosi un avversario.
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