Jason è arrivato!

Era arrivato il giorno stabilito per le ferie del soldato semplice, Xylon Gewehr, che come ordinatogli doveva svolgere il compito di ronda.
Si trovava fuori dal cancello, pronto per abbandonare, momentaneamente, i suoi lavori e tornare finalmente dalla sua fidanzata a West City.
-"Ehm.. mi scusi è questa l' accademia?"-
Ed eccolo arrivare, colui che sicuramente gli avrebbe fatto perdere il treno che lo portava a casa.
-"Sì, questa è l'accademia militare di North City, non che seconda sede degli esami che permettono ad un normale alchimista di entrare a far parte dell'esercito."- Disse il militare posando lentamente la sua valigetta contenente le varie scartoffie che doveva compilare durante i suoi giorni di riposo.
-"Lei è uno dei tanti che vuole diventare un'Alchimista di Stato?"- Continuò Xylon, accennando un'espressione d'interessa, ma allo stesso tempo di preoccupazione.

Il ragazzo iniziò a fissarlo, cercava probabilmente una motivazione nel suo volto afflitto, proprio come poteva essere presumibile il giovane chiese al soldato per quale motivo fosse così triste.
-"Devi sapere ragazzo che se entri nell'esercito non sempre puoi avere giorni di riposo, soprattutto se il tuo superiore ha una certa 'simpatia' nei tuoi confronti."- Rispose velocemente, come se non avesse molto tempo da perdere.
-"Tagliando corto, oggi era uno dei miei giorni liberi e da oggi iniziava la mia settimana di riposo e il treno partirà tra mezz'ora..."-
Concluse riprendendo il fiato.
-"Comunque."- Replicò senza dare nemmeno il tempo al ragazzo di dire alcuna parola. -"Vorresti diventare un Alchimista di stato, però, per poter entrare lì dentro occorre un visto, una lettera, che accerta che tu puoi entrare...La possiedi?"- Concluse fissando la valigetta in pelle, consapevole che presto a poco la doveva aprire. -"Ah, scusa se ti do del tu, ma per il momento non è tempo di formalità, scusa ancora."- Finì sbottando in gran velocità.

-"Ci avrei scommesso, non temere. Ahaha!"- Disse accennando un sorrisetto, con velocità s'inchinò verso la valigetta, per poi aprirla e rovistarglici dentro. -"Se non ricordo male ne avevo una proprio...Qui!"- Quasi in concomitanza alla sua ultima parola, il soldato fece uscire dalla valigette, un foglietto ed una penna.
-"Ok, dovresti darmi: Nome, Cognome, Data di nascita, Città di provenienza, Età...e per il momento basta."- Chiese, preparandosi a scrivere le informazioni del ragazzo.

Il soldato incominciò a scrivere qualcosa su quel foglio, per poi inserire la sua firma.
-"Perfetto, non devi far altro che consegnarlo alla segretaria, dietro il bancone. Lei ti dirà cosa dovrai fare."- Disse mettendo la penna dentro la valigetta, per poi chiuderla.
-"Aspetta qui sotto, io vado ad attivare l'apertura del cancello, non dovrai far altro che seguire la strada in pietra, questa ti porterà proprio davanti le porte dell'accademia."- Concluse salendo la scalinata che portava nella stanza d'avvistamento.
Passarono qualche minuto e il cancello si spalancò, lasciando la strada libera alla recluta.

Fece presto la nuova Recluta ad arrivare all'interno dell'accademia.
A sinistra dell'ingresso era situato un bancone in legno, dove, dietro ad esso, si trovava seduta la segretaria dell'accademia Glacier Tagaki.
-"Salve! sono qui per iscrivermi negli alchimisti di stato."- Chiese il ragazzo dandogli la lettera d'ammissione.

-"Negli Alchimisti di Stato?"-La signorina ci stese un po' prima di comprendere cosa voleva dire la recluta. -"Ah! Certo, vuoi iscriverti agli esami per diventata Alchimista di Stato, giusto?"- Concluse lei prendendo la lettere ed aprendola, in modo da controllare chi fosse il ragazzo davanti a lei e, anche, per controllare l'autenticità del visto d'accesso alla roccaforte militare.
-"Jason Bull...Bel nome. Bene, allora dovresti compilarmi questo foglio, un normalissimo attestato che ti permetterà di partecipare ai Tre Esami. Se ti senti veramente pronto ad iniziare la carriera militare, allora, non ti resta altro che completare questo visto e inserire la tua firma...Qui."- Disse indicando la parte in basso del foglio dove, per l'appunto, richiedeva la firma della neo-recluta.

-"Sì, così hai appena firmato l'attestato d'iscrizione agli esami di stato."- Risposa la segretaria prendendo il foglio e infilandolo tra le varie scartoffie sulla scrivania.
-"Bene, il primo esama sarà la prova scritta, quindi ti consiglio solennemente di studiare nella Bibliotecha."- Disse di seguito lei accennado un sorriso di cortesia.
-"Ah quasi dimenticavo. Che sbadata."- Continuò iniziando a cercare in un'armadietto del tavolo. -"Ecco a te!"- La segretaria fece uscire dallo scaffare una chiava. -"Questa è la chiave del tuo alloggio...la numero 61, lì potrai riposarti e studiare."- Replicò lei consegnando la chave al ragazzo oltre la scrivania. -"Ti consiglio in oltre di girarti anche l'Accademia, così che ti farai un'idea della posizione delle varie aule o uffici."- Disse continuando a guardare il ragazzino davanti a lei, sempre mantenendo un volto sorridente. -"Ehm...Ah, ecco, la tua stanza è situata nella zona Est dell'accademia, cerca di non perderti. Arrivederci, farò in modo che un soldato ti venga a chiamare per i vari esami che dovrai sostenere, avrai tempo di tre giorni prima della tua prima prova, quindi approfittane."- Finì porgendo la mano in segno di saluto.