Primo plenilunio primaverile

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°Sov°
view post Posted on 24/2/2013, 09:43 by: °Sov°

Wrath

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Dall'altro orecchio xD {cit. necro}

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Si trattava di un ragazzo abbastanza giovane, su per giù 25 anni.
Era veramente triste vedere una risorsa così importante morire in quel modo; Due proiettili di arma da fuoco perforavano da parte a parte il suo cranio e gli addominali, lo stesso valeva per l'altro soldato distante ad un metro da lui.
Due cose fecero riflettere Wrath, che iniziò a rovistare nei vari taschini del militare di Xing alla ricerca di un probabile distintivo o altro.
Per quale motivo nessuno si fosse ancora accorto di questi due cadaveri, visto che si trovano proprio all'ingresso della città e perché l'allarme non fosse stato attivato.
Sicuramente qualcosa non quadrava.
Nel taschino interno, nascosto sotto il portafogli si trovava una chiave, probabilmente la chiave della sua abitazione, Hikuro non si fece scrupoli, la prese promettendosi che l'avrebbe dato alla sua famiglia. Dopo aver portato il cadavere all'ombra, si apprestò a controllare le tasche della seconda guardia morta.
Rimase un po' stranito, però, alla vista di un'altra chiave, sempre all'interno di un taschino dell'indumento. Si trattava di una copia di quella precedente.
Sollevò lo sguardo in direzione delle mura e si rese conto che in effetti lì si trovava una porticina, quelle chiavi servivano senza dubbio ad aprire quella porta.
Dopo aver portato anche la seconda guardia all'ombra della muraglia, notò che dalla cintura del soldato pendeva un pugnale, senza dubbio gli sarebbe servito in futuro.
Le sequenze che si susseguirono furono semplici e trascurabile, Hikuro si inoltrò oltre la porta utilizzando le chiavi depredate dai cadaveri.
Si trattava di una normale stanza, fornello a gas, brande e tavolini; Di sicuro i soldati di ronda si accampavano lì nei giorni ventosi. Però la stanza sembrava essere disabitata da parecchi giorni.
Wrath notò che nel muro opposto si trovava un'ennesima porta, che varcò senza porsi domande.
Al di là di essa si presentò un'enorme cittadina con numerose stradine, case, mercati ambulanti, tutto ciò senza la minima ombra di persone o venditori.
Anche la città sembrava essere disabitata da parecchi giorni, se non anni.
Non c'era dubbio, a fare tutto questo era stato per forza Avak.
Hikuro fece qualche passo in avanti uscendo dall'ombra, trovandosi in questo modo la luce del sole alle sue spalle, quasi inconsciamente si guardò attorno, ma a disturbare la sua vista fu il riflesso del sole da un probabile mezzo di vetro o metallo.
Cercò più volte a comprendere di cosa si trattasse, ma presto gli fu tutto più chiaro.
Ne era quasi del tutto certo, si trattava della persona che da tempo ormai cercava e l'aveva proprio davanti ai suoi occhi, a circa tre metri di altezza rispetto a lui.
Wrath fu certo di essere visto, proprio come lui aveva visto la sua ''Preda'', non proferì parola, non ne vale la pena sprecare fiato.
Si spostò di qualche metro indietro, tenendo sempre il volto fisso verso quella forte luce.
La sua schiena venne presto a contatto con il muro di un'edificato, che presto creò ombra negli occhi del ragazzo immortale che, presto, comprese di aver avuto un malinteso con un'ennesima guardia apparentemente morta, che poggiava il proprio peso su una mitragliatrice fissa, che doveva difendere la cittadina, era proprio quella ad infastidire la vista dell'omuncolo.
Però una cosa al quanto strana faceva capolino da una parete quasi del tutto diroccata.
Era un indumento lungo di color Verde scuro, sembrava un classico indumento militare, si trattava di una giacca abbastanza lunga.
A primo impatto Wrath pensò: *Un altro soldato morto.*
Ma a cambiare le sue opinioni in merito furono due semplici cose:
Quell'indumento, almeno secondo la foto che aveva visto, era simile se non identico a quello del ricercato.
Hikuro capì immediatamente che si trattava del vero Avak, grazie ai movimenti che quella giacca svolgeva con agilità e molta cautela, movimenti che di certo non potevano essere svolti da gente Morta.

-"Avak, fatti vedere! Non è più tempo di giocare."- Disse Hikuro aumentando di più il tono della sua voce, in modo da essere udito anche ad una distanza come quella.
 
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8 replies since 31/12/2012, 20:21   180 views
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