La mia storia

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Hulk#1
view post Posted on 27/5/2012, 12:06




Pride, di cui nessuno sa il vero nome, era un normalissimo ragazzo, socializzava molto facilmente, aveva un sacco di amici, la sua vita era bellissima. Ma all'età di 12 anni sua madre si ammalò di una orribile malattia chiamata pietrite. Molti dottori provarono a curarla ma nessuno ci riuscì. Un giorno arrivo da lei un'alchimista che sosteneva di poterla curare. Tirò fuori dalla tasca una boccetta con dentro poche gocce di un liquido rosso. Una grande luce avvolse a madre di Pride che subito torno a stare bene. tutta la famiglia ringraziò l'alchimista ma prima che lo potessero pagare per il suo aiuto lui sparì dicendo solo una frase "Non mi dovete pagare, verrò ripagato con il tempo" nessuno capì cosa significava, ma l'importante era che la famiglia era tornata unita. Dopo 2 anni, quando Pride aveva 14 anni, successe un'orribile cosa, la pietrite torno ad attaccare la madre, ma stavolta fu molto più veloce. In pochi giorni era già sull'orlo della morte. Dopodiché morì lasciando il padre in uno stato emotivo molto fragile. Pride diventò un ribelle non dimostrava più tristezza, non era più socievole come prima. E se qualcuno offendeva il suo orgoglio diventava anche peggio, non si fermava davanti a nulla per dimostrare che era il migliore ciò gli porto il soprannome di Pride. All'eta di 19 anni venne coinvolto in una rissa, qualcuno tirò fuori una pistola e gli sparò un colpo vicino al cuore, poco prima di cadere a terra vide in faccia l'uomo che gli aveva sparato, la sua faccia era familiare ma in quel momento non gli venne in mente chi potesse essere. Venne portato subito all'ospedale dove sopravisse solo poche ore. Il padre era ormai solo, aveva perso tutta la sua famiglia. Si ricodò di quell'alchimista che pochi anni prima curò la moglie. Comincio a studiare l'alchimia e un anno dopo provo a riportare in vita il figlio. Qualcosa andò storto e lui perse entrambe le gambe. Alla fine di tutto al centro del cerchio c'era un abomino con la faccia del figlio. Il padre morì poco dopo per la troppa perdita di sangue. Pride si svegliò in una specie di obitorio. Subito dopo arrivò un uomo che si definì il secondo padre di Pride. Gli spiego tutta la situazione, Pride non ricordava nulla del suo passato tranne poche immagini. Pride cominciò a girare per la casa trovando delle foto e una boccietta con de liquido roso. Delle immagini tornarono nella mente di Pride, lui era quell'alchimista ed era anche l'uomo che gli aveva sparato. L'uomo torno e Pride preso dalla rabbia impugno un tubo di ferro,ma dopo poco più di un minuto si accorse che il suo braccio era diventato come il ferro del tubo, aprì la mano lasciando cadere a terra l'arma impropria, ma subito dopo si accanì contro l'uomo picchiandolo a sangue dandogli tutte le colpe per i problemi della sua vita. Lo lasciò sanguinante a terra e andò a cercare dei vestiti. Trovò una collana con un pezzo di titanio decorato, era la collana che suo padre, quello naturale, portava sempre al collo. se la mise trovò dei vestiti e una cassaforte che apri con la forza trovandoci dentro soldi e bocciette con liquidi rossi. Prese i soldi e usci dalla casa, ma poco prima di uscire notò che al posto dell'uomo cera un cerchio alchemico disegnato con il sangue. Capì che l'uomo si era curato ed era scappato. La caccia era cominciata. D'ora in poi l'unico scopo della vita di Pride era trovare e uccidere quell'uomo per vendicare la sua famiglia.
 
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Hulk#1
view post Posted on 28/5/2012, 13:54




Dopo che fu uscito dalla casa di quell'alchimista, Pride cercò di capire in che luogo si trovasse. Era in un luogo a lui sconosciuto, probabilmente la periferia di una cotta. Dopo qualche ora di cammino trovò un cartello -Periferia di Nord city. Wow sono lontano dalla città- pensò Pride -Devo trovare un modo di arrivare alla stazione di Nord city. Per poi partire per Central city- Aspettò per ore prima che passasse una macchina. La fermò e chiese Scusi mi potrebbe dare un passaggio fino ad Nord city? il guidatore ci pensò qualche secondo poi apri la portiera e disse "Ok ti darò il passaggio ma ad una condizione, arrivati alla città mi offri il pranzo" Pride salì e gli rispose <b>Ok accetto la condizione. Scusi mi potrebbe dire l'ora?<b> l'uomo guardò l'orologio e gli rispose "sono le 11:50" dopodiché partì verso Nord city.
 
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1 replies since 27/5/2012, 12:06   23 views
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