[Apprendimento Tecnica] Electric Weapons, Miriam L. Yamamura

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/5/2012, 17:42

Desideriamo perché imperfetti

Group:
Homunculus
Posts:
1,116
Location:
Dal tuo orecchio !!!

Status:


CITAZIONE
L'apprendimento durerà due post in due giorni reali in cui descriverai gli allenamenti, in maniera minuziosa, di come arriverai a padroneggiare alla perfezione la tecnica. Ovviamente i giorni di scrittura saranno di due giorni reali - un post al giorno - ma nella descrizione, il tempo di apprendimento può essere massimo di dieci giorni - evita di far apprendere la tecnica al vostro pg in due giorni scarsi, bisognerebbe essere quanto meno geni o al massimo, power player!

Visto che questa è una tecnica inventata da te dovrai mettere all'inizio tutta la descrizione della tecnica, copresi i costi e i malus, se ce ne sono
 
Web Contacts  Top
Mizu.Elric ~
view post Posted on 29/5/2012, 19:57




CITAZIONE
¬Electric Weapons
Questa tecnica consiste nel trasmutare l'energia alchemica del Cerchio della Luce in energia elettrica. Il Cerchio è disegnato sui palmi dei guanti utilizzati per la tecnica, costruiti in materiale isolante (basta anche un guanto solo per la mano utilizzata). Tenendo in mano un'arma, che sia bianca o da fuoco, fatta di un qualsiasi metallo conduttore, il suddetto oggetto prenderà una potente carica elettrica, capace di provocare ustioni dal I al III grado, a seconda della gravità e della profondità della ferita inferta.
Costo: 15 PA (con aumento di 5 ad ogni superamento livello; la tecnica durerà tre post di combattimento)

Come ogni discendente della famiglia Yamamura che decideva di studiare l'Alchimia, anche Miriam doveva iniziare ad apprendere le tecniche alchemiche basate sul Cerchio della Luce.
Fu così che una mattina, dopo una colazione abbondante, si recò in palestra. Fortunatamente era sola. Ne era felice, non si sapeva mai se avesse perso il controllo della tecnica che cosa avrebbe potuto combinare!
Si pose al centro della palestra ed infilò i suoi nuovissimi guanti, neri e con sul palmo il cerchio richiesto. Era meglio iniziare a far pratica con quell'oggetto, prima di applicare la sua abilità di non utilizzare alcun simbolo.
Sfoderò dalle giarrettiere i suoi pugnali sai e chiuse gli occhi, concentrandosi intensamente. Lasciò rifluire la sua concentrazione verso i palmi delle mani, azionando i cerchi alchemici messi a contatto con le impugnature dei sai. Ad un tratto, sentì calore nelle mani e piccole scintille bianco azzurre brillarono attorno ai suoi pugni, ma poco dopo si spensero.
Miriam pestò il piede destro a terra, frustrata. Eppure doveva essere la tecnica più facile!
Miriam decise di mettersi nell'angolino allestito a poligono. Guardò fissò il bersaglio, un manichino in tre dimensioni di gomma piuma completamente bianco, e concentrò il suo potere nelle mani.
Sentì i primi rumori delle scariche elettriche e dei leggeri pizzicorii quasi solleticanti. Prese un respiro, senza ditogliere gli occhi dal suo "finto nemico", e con un urlo si scagliò verso di esso menando un colpo al petto. Le scariche però avevano a malapena finito di caricare l'arma. Doveva essere più veloce, o prendere più tempo.
Tornò indietro, si riposizionò a cinque metri dal manichino, dritta di fronte ad esso, e riprovò un'altra volta a trasmutare l'energia dei cerchi alchemici sui palmi in energia elettrica.
La fece rapidamente aumentare ed irradiare nelle armi e quando le vide ben cariche, ovvero dopo circa 40 secondi, si slanciò contro il manichino e gli trapassò la testa, guardandolo tremare per la scossa.
Il problema ora era il fatto che di certo un nemico sarebbe stato armato e in movimento, a differenza del manichino. Inoltre doveva cercare di essere più veloce, anche perchè non avrebbe utilizzato per sempre i suoi sai, ma anche una spada in futuro, o magari qualcosa creato sul momento.

Edited by Mizu.Elric ~ - 29/5/2012, 21:30
 
Top
1 replies since 21/5/2012, 17:42   40 views
  Share