Arrivo in città di Jonnhy

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Jonnhy
view post Posted on 4/2/2009, 17:39




Dopo una lunga passeggiata da casa sua Jonnhy arriva finalmente nella grande e gloriosa città di North City, luogo dove farà l'esame per diventare Alchimista di stato. Indossa dei pantaloni lunghi e neri e una maglietta a maniche corte che gli sta larga, anche se in verità è lui che è magro. Ai piedi ha delle normali scarpe da ginnastica, molto comode che ha comprato con i suoi genitori proprio a North City, in una delle poche uscite insieme. Nella sacca che porta sulle spalle ha alcuni vestiti di ricambio, un cappello che mette quando c'è molto sole e il pugnale donatogli dal padre prima della partenza per North City. Essendo già andato in quella città, Jonnhy sa già dove andare. Passa davanti alla stazione e lì si ferma un attimo. Guarda l'entrata pensa di passarla e si prendere un treno per visitare il mondo. La voglia di diventare Alchimista di stato, però, gli fa dimenticare qualsiasi altra cosa, ora è il suo unico pensiero. Dopo aver camminato per qualche minuto all'interno della città, arriva davanti all'accademia. La sua figura è uguale a come il giovane l'aveva vista l'ultima volta che era pasato in città. Questo luogo è sempre stato il suo sogno, ora tale sogno è diventato realtà. Si avvicina alla porta -Che emozione- dice e la apre lentamente entrando in accademia.

Edited by Jonnhy - 12/2/2009, 22:16
 
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«AlexStevens~
view post Posted on 9/2/2009, 21:28




In una giornata come tante a North City, il Generale di Brigata Alex Stevens decise finalmente di uscire dal comfort e dalla depressione del suo ufficio per concedersi un po' di meritato riposo. Ne approfittò subito per fare un giro per l'Accademia, visto che era da tempo che non ne faceva.
Ad un tratto però, nel momento in cui il giovane Brigadiere si trovò a passare per la vasta hall dell'Accademia, notò qualcuno davanti al portone.
Non che gli importasse più di tanto di chi entrasse o uscisse dalle mura dell'Accademia di quell'esercito, era solo curioso di vedere chi fosse il nuovo arrivato. Avvicinandosi, capì a prima vista che colui con cui avrebbe avuto a che fare sarebbe stato solamente una nuova Recluta: colui che il Generale aveva di fronte era un ragazzino magro e cadaverico, dall'aspetto e dal suo portamento non sembrava minimamente un militare o un addetto al personale, ma un normalissimo civile.
A quel punto, visto l'alto ruolo che ricopriva e che dimostrava dati i gradi sulla sua divisa, Alex decise di occuparsi personalmente del nuovo arrivato. Non gli capitava tanto spesso di dover accogliere le Reclute in Accademia, visti gli incarichi di maggiore importanza che gli venivano affidati, ma in fondo non gli dispiaceva più di tanto farlo di tanto in tanto quando il lavoro gli dava una tregua.
Congedato il portinaio di guardia, il Generale cominciò a rivolgersi al ragazzo, mantenendo il suo solito sguardo glaciale e indifferente.

-Benvenuto all'Accademia di North City. E' pregato di dichiarare nome e intenzioni se vuole proseguire.-
E attese risposta dal giovane.
 
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Jonnhy
view post Posted on 10/2/2009, 22:46




Appena entra nel luogo da lui molto desiderato, Jonnhy rimane senza fiato, non che ci sia tanto di stupefacente, ma quello che c'è basta per causare nel ragazzo un misto di grandezza e felicità. E' finalmente a North City, può finalmente far avverare i suoi sogni, può diventare un grande alchimista. Subito nella sua mente appaiono immagini che mostrano il suo futuro, lo mostrano come lui vorrebbe che fosse. Mostrano uno studio, molti libri e altro ancora, lui non vuole fare grande carriera all'interno dello stato, vuole solo poter studiare e imparare a padroneggiare bene l'arte dell'alchimia, e quale posto è più adatto se non quello?
Il viaggio della sua mente viene interrotto da una voce esterna che gli chiede qualcosa. All'inizio il ragazzo non capisce nulla, giusto il tempo di tornare con la mente nel mondo reale. A parlargli era stato un ragazzino, sarà stato più o meno della sua età. Gli chiede qualcosa sulle sue intenzioni e, dal modo in cui ha formulato la frase, sembra sia uno che conta.
Nonostante agli occhi di Jonnhy si mostra un ragazzo poco più alto di lui, il giovane di campagna cerca di formulare la risposta come se stesse parlando con un adulto.
-Il mio nome è Jonnhy e sono qui per...- arrivato a questo punto della frase il giovane ha qualche esitazione sul cosa dire in seguito, il suo scopo è uno, ma non sa se dire tutto a tutti sia una cosa prudente -...intraprendere l'esame per diventare alchimista di stato-.
Non dice nè di più, nè di meno, lo stretto indispensabile per dare un'idea all'altro delle sue intenzioni. Dopo il primo momento di esitazione inizia a fare delle domande
-Posso chiedere a lei? Mi può dire dove devo andare?-
Aspetta, quindi, in piedi delle risposte, un po' impacciato, non sapendo bene come comportarsi

Edited by Jonnhy - 12/2/2009, 22:16
 
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«AlexStevens~
view post Posted on 11/2/2009, 21:30




SPOILER (click to view)
NB: ti faccio notare che siamo a North City e non a Central ^^

I modi di fare del ragazzo erano piuttosto insoliti agli occhi del Generale: con il suo atteggiamento non avrebbe fatto tanta strada in un ambiente militare, ma sperava soprattutto che il nuovo arrivato si rendesse conto di ciò a cui stava andando incontro, entrando nell'esercito.
Di vantaggi ce n'erano eccome, ma erano solo dei gran sacrifici nel complesso e Alex ne sapeva qualcosa di tutto questo.
Ma ormai con tutti gli aspiranti Alchimisti di Stato che passavano per quell'Accademia, una varietà così vasta che si passava in un attimo dai soldati ben addestrati ai ragazzini incompetenti che aspirano alla conoscenza, il Generale si sarebbe potuto aspettare di tutto e di più.
Chissà, magari quel ragazzino di fronte a lui sarebbe stato capace di sorprendere...

-Se sei intenzionato a diventare Alchimista di Stato stai parlando con la persona giusta: sono il Generale di Brigata Alex Stevens, al momento colui che si occupa degli esami di ammissione all'Accademia.-
Si presentò il Generale, rivolgendo al ragazzo un semplice ma cordiale sorriso di benvenuto, senza però abbandonare il suo sguardo di ghiaccio.
-Se vuoi seguimi possiamo procedere con la stesura dei documenti di ammissione... nulla di difficile o preuccupante, tutto questo serve solo a ufficializzare la tua entrata in Accademia.-
E, senza attendere risposta, cominciò a dirigersi verso le scale che portavano ai piani superiori.
 
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Jonnhy
view post Posted on 14/2/2009, 19:13




SPOILER (click to view)
Piccolo errore, ho modificato, va bene?


Jonnhy ascolta mentre l'altro ragazzo gli rivolge la parola. Dopo averlo sentito parlare una sola volta, il giovane si ricorda già di tutto quello che gli ha detto: si chiama Alex Stevens è un Generale di Brigata e si occupa degli esami di ammissione. Jonnhy lo vede sorridere e sorride anche lui, poi incrocia il suo sguardo. E' strano, come glaciale, il giovane distoglie subito gli occhi e ascolta le parole che continuano ad uscire dalla bocca del Generale di Brigata, lo sta invitando a seguirlo per fare dei documenti di ammissione per l'accademia.
Non potendo fare altro Jonnhy lo segue, senza dire niente, con lo sguardo basso, mentre pensa a quello che sta facendo, se vuole ritirarsi non ha molto tempo. Il suo obbiettivo è quello di diventare un alchimista di stato, ma... quegli occhi lo inquietano. All'interno della sua testa iniziano a frullare dubbi e ripensamenti.

-E se volessi...-
Inizia a dire sospirando dopo ogni parola. Gli basta dire un verbo per andarsene e non vedere più quegli occhi che non gli ispirano molta fiducia. Non sa cosa fare, alla fine decide di seguire i suoi vecchi disegni, non vuole deludere i suoi genitori per un capriccio inutile.-...niente-
Finisce abbassando il tono della voce mentre continua a seguire il Generale Alex Stevens.
 
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«AlexStevens~
view post Posted on 16/2/2009, 20:36




Superate le rampe di scale i due ragazzi si diressero verso gli uffici del primo piano. Camminando però, il Generale non poté non notare il comportamento del nuovo arrivato, il quale era visibilmente inquieto. Sarà stata la sua presenza ad ispirargli poca fiducia o forse si stava rendendo conto di ciò a cui andava incontro entrando nell'esercito?
Alex non se ne curò più di tanto, ma volle comunque capire ciò che tormentava il giovane, tanto per vedere se a quel mondo esistevano anche persone razionali che riuscivano a comprendere almeno un po' la realtà dell'esercito.

-Sei preoccupato per gli esami di ammissione o forse stai cambiando idea sul diventare un Alchimista di Stato?-
Gli chiese, con il suo solito tono pacato e il suo sguardo glaciale.
 
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Jonnhy
view post Posted on 17/2/2009, 20:46




Mentre Jonnhy viene portato nel primo piano, continua ad essere inquietato dalla presenza di Alex. Ancora assorto nei suoi pensieri sente la voce del Generale di brigata che si sta rivolgendo a lui.
La sua domanda lo coglie un po' alla sprovvista, non sa cosa dire, o meglio, cosa dirgli. Forse dire la verità è la via migliore per evitare problemi, ma forse è anche quella che lo fa ritornare subito a casa e, nonostante il generale lo inquieti, ormai è deciso ad andare avanti.
La cosa che ritiene più giusta da fare è quella di dire una piccola bugia, anche se, leggendo diverse storie, lui sa che è dalle piccole bugie che ne nascono delle grandi.

-Mi chiedevo solo cosa stessero facendo i miei genitori in questo momento-
Non che in quel momento non lo pensava. Non risponde alla domanda e non dice, quindi, una bugia, solo che nasconde un pezzo di verità, sperando così di non mandare all'aria tutto.
 
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«AlexStevens~
view post Posted on 24/2/2009, 13:11




-Posso capirti, in momenti come questi è normale pensare ai propri cari... visto che entrando nell'esercito c'è il rischio di non rivederli più.-
Famiglia? Alex aveva abbandonato tutto questo alcuni anni prima ed era riuscito a lasciarsi alle spalle tutto il suo passato. Solo il presente, rappresentato ora dall'esercito, esisteva per lui.
La sua poteva sembrare una filosofia di vita da menefreghista, ma ad uno come Alex Stevens non importava minimamente ciò che pensava la gente di lui.
Poco dopo arrivarono all'ufficio adibito ai moduli d'iscrizione: una volta entrati Alex si accomodò dietro la scrivania e, una volta che anche Jonnhy ebbe preso posta davanti a lui, gli consegnò una penna e alcuni fogli che riportavano lo stemma dell'esercito.

-Compila questi e sarai a posto. Sono solo delle gran scartoffie per la verità, ma prenditi pure tutto il tempo che ti serve per farlo...-
 
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Jonnhy
view post Posted on 4/3/2009, 18:13




Jonnhy ascolta le parole del generale di brigata, che lo voglia intimidire? Questo il ragazzo non può saperlo, ma continua comunque a seguirlo, deciso più che mai a diventare alchimista di stato.
Dopo poco tempo i due arrivano in un ufficio, Jonnhy vede il generale sedersi dietro ad una scrivania e porgergli dei fogli ed una penna. Il ragazzo li guarda attentamente mentre sente le indicazioni di Alex Stevens. Ha tutto il tempo che vuole, ma non vuole perderne molto.
Inizia dal primo foglio e poi va agli altri, senza mai staccare l'attenzione da essi.
In non molto tempo ha finito di compilarli tutti, è bravo a leggere velocemente, e anche a scrivere, questo di sicuro gli semplifica il lavoro. Chissà, forse ci avrebbe messo più tempo a finire senza un allenamento dietro.

-Ecco, ho finito-
Dice consegnando carta e penna al generale Stevens.
-Adesso che devo fare?-
Chiede curioso, un po' impaziente di iniziare.
 
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