| Appena entra nel luogo da lui molto desiderato, Jonnhy rimane senza fiato, non che ci sia tanto di stupefacente, ma quello che c'è basta per causare nel ragazzo un misto di grandezza e felicità. E' finalmente a North City, può finalmente far avverare i suoi sogni, può diventare un grande alchimista. Subito nella sua mente appaiono immagini che mostrano il suo futuro, lo mostrano come lui vorrebbe che fosse. Mostrano uno studio, molti libri e altro ancora, lui non vuole fare grande carriera all'interno dello stato, vuole solo poter studiare e imparare a padroneggiare bene l'arte dell'alchimia, e quale posto è più adatto se non quello? Il viaggio della sua mente viene interrotto da una voce esterna che gli chiede qualcosa. All'inizio il ragazzo non capisce nulla, giusto il tempo di tornare con la mente nel mondo reale. A parlargli era stato un ragazzino, sarà stato più o meno della sua età. Gli chiede qualcosa sulle sue intenzioni e, dal modo in cui ha formulato la frase, sembra sia uno che conta. Nonostante agli occhi di Jonnhy si mostra un ragazzo poco più alto di lui, il giovane di campagna cerca di formulare la risposta come se stesse parlando con un adulto. -Il mio nome è Jonnhy e sono qui per...- arrivato a questo punto della frase il giovane ha qualche esitazione sul cosa dire in seguito, il suo scopo è uno, ma non sa se dire tutto a tutti sia una cosa prudente -...intraprendere l'esame per diventare alchimista di stato-. Non dice nè di più, nè di meno, lo stretto indispensabile per dare un'idea all'altro delle sue intenzioni. Dopo il primo momento di esitazione inizia a fare delle domande -Posso chiedere a lei? Mi può dire dove devo andare?- Aspetta, quindi, in piedi delle risposte, un po' impacciato, non sapendo bene come comportarsi
Edited by Jonnhy - 12/2/2009, 22:16
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