Varen si svegliò al fischio del treno che annunciava l'arrivo a north city.
"ah! la schiena,certo che questi sedili sono davvero scomodi",prese l'unico bagaglio che aveva con se e si diresse verso l'uscita del treno.una volta sceso iniziò a girovagare qua e la per la stazione,*dove sara mai l'uscita,questo posto è enorme*, dopo circa 10 minuti riusci ad uscire e appena fuori vide la città,*uaho!!è bellissima*,e si incamminò...
*sono passate due ore ma dove diamine sarà questa accademia*,visto che varen non c'era mai stato,a parte una volta con suo padre da bambino,era logico che non sapesse dove fosse l'accademia.decise di chiedere un informazione ad un passante,"scusi potrebbe dirmi quale direzione prendere per andare all'accademia",il signore a qui Varen aveva chiesto informazione era un vecchio dall'aria di un che a perso tutto della sua vita,*ma guarda a chi ho chiesto informazione*,il vecchio non rispose e rimase a guardare il volto di varen,"signore..signore..",niente nessuna risposta,*ma perchè diavolo non mi risponde*,ad un tratto il vecchio pronuciò con voce flebbile delle parole,"io...so...chi...sei",varen non riusci a capire"scusi??non ho capito",il vecchio iniziò a farfugliare parole incompresnibili,ma a varen quelle parole risuonavano familiari,la voce del vecchio si fece sempre più forte e varen si senti come se stesse vivendo un brutto sogno,"smettila!!",gridò contro il vecchio ma egli non smise...allora varen inizio a correre più veloce che poteva come se volesse fuggire da quelle parole,corre...corre all'impazzata, per finire la sua corsa addosso ad una persona,*ahi!!che botta!!*varen si rialzò e andò a soccore l'uomo che aveva travolto ma scopri che l'uomo travolto era un militare,*maledizione!e ora che faccio*,si avvicinò e,"come sta?tutto ok?",l'uomo si alzo e dalla cintura scintillò l'orologio degli alchimisti di stato,*un alchimista di stato!!!sono nei guai!!",l'alchimista a vista d'occhio sembrava avere una quarantina d'anni,l'uomo si alzò e rivolgendosi al ragazzo,"sto bene,e tu? dove andavi cosi di fretta?", varen si senti in particolare imbarazzo davanti a quella autorita e rimase in silinzio,"allora non rispondi",varen alzò la testa,"beh!vede mi sono perso,sto andando all'accademia,non nè che può dirmi dove si trova e come arrivarci?",l'alchimista raccolse delle cose che gli erano cadute nello scontro e,"l'accademia...beh!credo che ti sei scontrato con la persona giusta,stavo propio per farci un salto a rivedere delle vecchie conoscenze,se vuoi ti ci posso accompagnare",varen accettò senza pensarci due volte,ed in 10 minuti fù davanti l'accademia,*ci siamo!*,l'uomo lo anticipò entrando per primo ma varen doveva prendere coraggio,ripenso al motivo della sua partenza,alla morte di suo padre e alla guerra...questo lo spronò a varcare la soglia dell'accademia...entrò...era completamente deserta,*sono dentro,ce lò fatta*,e gurdandosi intorno capii l'importanza di quella struttura,si sedette e aspettò che qualcuno passasse per dirgli il motivo del suo arrivo...
se cè qualcosa che non va o è troppo lungo non esitate a dirmelo