heartbraekid |
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| in corsivo: narrazione in grassetto fra i trattini (-) discorso in grassetto fra virgolette (") pensieri Sceso dal treno preso dalla sua città natale Paul è finalmente arrivato a North City, rimase per un attimo interdetto dalla grandezza della città: mai nemmeno nei suoi viaggi aveva visto metropoli del genere. Preso il coraggio a quattro mani si fece indicare la strada per l'accademia, la distanza è abbastanza lunga e di certo il tempo non era dalla sua infatti pareva che quel giorno avesse deciso di anticipare le pioggie dei prossimi mesi, si riusciva a malapena a vedere tante erano le goccie di pioggia, ma forse l'aspetto peggiore della cosa e che Paul non aveva pensato all'evenienza della pioggia e quindi si ritrovò ben presto bagnato fin nelle ossa. Finalmente raggiunse l'accademia e trovò riparo nel porticato antistante all'entrata, adesso era davanti all'inizio del suo sogno, prese un profondo respiro e...si diede una forte scrollata per togliersi di dosso un po' di tutta la pioggia che aveva preso, era sicuro che presentandosi in quello stato già l'avrebbero guardato male prendendolo per una persona estramamente disorganizzata e questo lo innervosì ulteriormente. Si guardò indietro e con la mente, in quanto gli occhi non gli permettevano di farlo, vide le facce dei suoi genitori, "già è vero non posso tornare indietro" pensò "non li posso deludere". Così accantonò tutti i dubbi e con una sguardo che esprimeva la più ferma delle decisioni bussò.Edited by heartbraekid - 5/9/2008, 20:51
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