Medicazione

Il taglio che Kerubiel presentava al fianco sinistro continuava a far uscire del sangue, a quanto pare il taglio non si cicatrizzava per il semplice fatto che la medicazione non era delle migliori. Per evitare che le gocce cadessero sul pavimento beccandosi così una bella strigliata da parte degli inservienti e sicuramente da qualche superiore che se lo avesse visto. Tamponò la ferita con la mano destra facendo una piccola corsetta per raggiungerla il più in fretta possibile. Quando fù d'avanti alla stanza bussò
-Permesso?... C'è nessuno? Dovrei medicarmi queste ferite... avrei bisogno di bende e un disinfettante... dovrebbe andare... solo una piccola ustione ed un taglio... c'è qualcuno?-
Kerubiel si sedette su di una sedia ed attesa l'arrivo del personale dell'infermeria sperando che facesse in fretta, nona aveva molto tempo da perdere
"Beh.. speriamo ci sia qualche bella infermiera, così faccio ulteriori conoscenze..."

"oh... meno male... adoro stare nell'esercito!"
Kerubiel obbedì immediatamente a quel che disse la ragazza.
Tolse la mano dalla ferita. L'automail sinistro per quasi tutto l'avambraccio era pieno di qualche schizzo di sangue dalla ferita continuava ad uscire lentamente il sangue dal taglio, infertogli prima durante in combattimento.
Poggiò la maglia, strappata, usata prima come benda, sul tavolo ed indicò anche la scottatura
-Ho anche questa... non prenda solo l'occorrente per il taglio e mille grazie-
Kerubiel si distese sul letto ed attese il ritorno della dottoressa.
"uff... ma tu guarda come mi ha ridotto... dovevo impegnarmi... che idiota, ora mi ritrovo qui a fare la figura dell'idiota che non riesce a ferirsi... con una donna poi, accidenti!..."
-Non si preoccupi per l'acciaio dell'auto-main nel caso abbia procurate qualche infezione al fianco, non vorrei portasse più del dovuto e farla scomodare troppo...-
"Almeno quel maledetto di mio padre una cosa nella vita me l'ha insegnata... mio... padre..."
Per un istante ricordò i momenti in cui quel uomo, se lo si può considerare padre, tagliuzzava la vittima di turno e Kerubiel era costretto ad osservare mentre spiegava l'anatomia del corpo, scene orribili e disgustose, ma che purtroppo erano impossibili da dimenticare per lui

-hmmm?... ho visto di peggio, di sicuro non mi lamenterò perchè brucia...-
Kerubiel voltò immediatamente dalla parte opposta a quella della ragazza. Il sguardo si fece stranamente serio e distaccata. mentre la ragazza gli spiegava quel che aveva si limitò ad un leggero cenno di si con la testa e guardo il braccio con un espressione odiosa.
Non appena Rider iniziò la medicazione si limito solamente a stringere il pugno sinistro, senza fare o dire altro.
-Grazie... è successo in palestra.... ho superato poco fa l'esame pratico per l'alchimista di stato, ma ciò anche guadagnato questa... anche se... non mi dispiace ferirmi in battaglia tutto sommato... quando mi faccio una feria ti questo tipo... l'ultima cosa che provo è di sicuro il dispiacere dopo che mi vengono in mente certi momenti... comunque non voglio annoiarla… ah… non mi prenda per autolesionista mi raccomando… non sono quel tipo di persona-
Desse l’ultima frase facendo un leggero sorriso.

Mentre la signorina River fasciava la ferita di Kerubiel il ragazzo riprese parola con uno dei suoi solito sorrisi.
-Mah... e chi lo sa, dicono che il capitano Asuke ci vada sempre pesante in combattimento... indipendentemente da ciò che combina, chissà forse ho qualche abilità, ma non mi va di starci troppo a pensare, l'importante è che sia uscito da lì senza gravi ferite... hmmm... comunque lieto di conoscerla Dott.essa River... ah? è anche un colonnello qui... complimenti!-
Quando ebbe terminato e gli chiese dove si trovavano le abrasioni Kerubiel gli indicò la parte superiore del busto, poco prima che iniziasse il punto d'incastro dell'au-mail c'era l'abrasione visibile per una parte nel petto e poi nella schiena sempre nella parte superiore, ma si estendeva fino a toccare entrambe le scapole in un unica abrasione

Mentre La dott.ssa Rider spalmava la pomata per le abrasione Kerubiel aveva uno sguardo leggermente scocciato.
-Uno dei soldatini mi aveva avvertito di stare attento e di ritirarmi se volevo rimanete in vita, ma non gli ho dato più di tanto peso... se non mi fosse importato di una cosa forse non avrei riscontrato queste ferite, che scemo... ma almeno oltre al titolo ne sono uscito contento per un altro motivo...-
Quando ebbe determinato anche la dottoressa a quanto sembrava aveva finito le medicazioni ed andò a sciacquarsi le mani. lo avvertì che la pomata avrebbe impiegato una mezz'oretta per avere effetto e gli consigliò di rimanere in infermeria fino a domani.
-Ehm... signora Rider penso che da qui possa anche occuparmene da solo, sono abbastanza abituato a questo genere di ferite quindi non dovrei avere problemi nel tenerle d'occhio per conto mio, quindi se mi è concesso una volta che la pomata avrà terminato l'effetto vorrei potermi congedare se possibile-
Kerubiel mantenne costante il suo solito tono calmo e cortese senza mai mancare di rispetto alla ragazza d'avanti a lui.
"Evitiamo il mio caratteraccio arrogante... meglio rimanere sul cortese, quanto odio però queste maledette complicazioni"

-Ehm... certo capisco, non ho altra scelta. Devo adattarmi presto alla vita ferrea del militare, se devo rimanere nella stanza così sia, non mi muoverò di qui Dottoressa Rider-
"Kya!... Detesto stare alle regole maledizione!... non mi piace accidenti, ma se proprio devo farlo... meglio starsene buoni e seduti... l'ultima cosa che voglio fare è disubbidire ad un colonnello, avrei la vita breve in questo caso"
Abbassò la testa facendo capire che un po' gli annoiava star lì senza far nulla. Dovendo aspettare mezz'ora prima di potersi sdraiare guardo la dottoressa negli occhi, dal basso verso l'altro, e facendo una domanda. una parte del discorso che aveva fatto l'aveva incuriosito.
-Che tecnica vorrebbe fare se è possibile saperlo?... Non è originaria di questo paese se non sbaglio...-

-A Xing?... un bel posticino e poi le persone erano molto cordiali dove sono stato io... che vuole fare con quelle erbe?... un rimedio naturale per caso?-
La dottoressa nel fra tempo tirò fuori due tipi diverse di erbe. Le ripose nel mortaio ed iniziò a sbriciolarle. Si avvicinò senza fare troppi movimenti e la guardò mentre lavorava. Era completamente assorta nel preparare quella medicina o qualunque altra cosa fosse.
-Usa anche i rimedi naturali per caso?... Beh… essendo cresciuta da quelle parti per un po’ non mi sorprenderebbe dopo tutto…-
Non rispose. Rimasero in silenzio per un quarto d'ora fin quando non ci fu che una polverina e la diluì nell'acqua
-Eh?... Kya?-