La fine di un viaggio e l'inizio di una nuova avventura

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Yomy
view post Posted on 19/1/2013, 15:04




Rai si sentiva meglio. La febbre sembrava essere calata e fuori il sole era ormai alto. Quel ragazzo alla fine sembrava avere una personalità diversa da quella che aveva dimostrato all'inizio, aprendosi con lei e parlando dei alcune sue riflessioni. Questo però faceva male alla ragazza. Lei era lì per scappare dalla realtà in cui era vissuta e riportare la pace nel suo villaggio prima che fosse troppo tardi. Le parole della guardia le avevano segnato una ferita: sembrava che il suo ''fuggire'' era inutile e che quello che si era deciso come il suo Destino ora le sembrava un semplice capriccio infantile.
Il ragazzo si girò verso di lei chiedendole se aveva bisogno di andare in infermeria o se stava bene fissandola, cosa che mise in soggezione Rai che distolse lo sguardo quasi subito. Annuì. Si chiese in che situazione si era cacciata.


*Non ti chiederò scusa per il disturbo arrecatoti, ma ho due richieste se possibile: voglio che tu sia il mio Tutore e che ripagherò tutto realizzando anche ciò che non hai potuto fare tu*

chiese lei concludendo la frase riportando i suoi occhi ad incrociare quelli del ragazzo.
*Ho dei valori ereditati dal mio nonno, il quale mio maestro di vita, e questo è uno di quelli: ricambiare sempre ciò che si riceve, pertanto anche se non mi merito di entrare qui dentro, sappi che non ho nessuna intenzione di scappare ancora da quello che mi aspetta lì fuori e tanto meno di lasciare in sospeso questa cosa con te. In caso tu rifiutassi le mie richieste ti chiedo quindi di ordinarmi qualsiasi cosa tu voglia che io faccia per sdebitarmi di avermi rinsanata stanotte* disse alzandosi e inchinandosi al ragazzo.
*Io sarò tua alleata* concluse.

"Nonno sii fiero di me..." pensò accennando un lieve sorriso.
 
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view post Posted on 19/1/2013, 18:42

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Alcuni brividi scivolarono lungo la schiena del ragazzo. Quelle parole l'avevano toccato nel piú profondo dell'animo.
Si avvicinó alla giovane donna, continuando a guardarla negl'occhi. Le porse il foglio che teneva nella mano destra dicendo:
-"Tieni... Prendi... Questo è il tuo lascia passare per l'accademia, include la tua iscrizione. Potrai godere dell'ospitalità dell'accademia, vitto e alloggio inclusi, per 7 giorni. Tempo che ti servirà per studiare nelle immense biblioteche cui l'accedemia ti metterà a disposizione, piene di conoscienza. Dovrai superare il test scritto per allungare la tua permanenza li dentro."
Dopo una breve pausa. Il tempo che la ragazza prendesse il foglio. Si avvicinó alla porta.
-"Per arrivare all'ingresso principale dovrai sguire il ciottolato che vedi davanti a quest'avamposto. Una volta entrata nell'androne dovrai voltare a destra e parlare con la signora al bancone." disse indicando la strada e gesticolando in piú parti del discorso.
-"Io sono Stevene lieto di fare la tua conoscienza. Chiedi di me una volta che ti sarai sanziata in accademia. Magari un giorno ti potró offrire una deliziosa cenetta. Conosco un posto niente male. Sappi che non mi devi proprio nulla. Ti ho dato una mano con piacere." aggiunse sorridendo
 
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Yomy
view post Posted on 20/1/2013, 19:06




Rai prese il foglio che gli consegnò il ragazzo e ascoltò le indicazioni che le servivano per entrare finalmente in Accademia. Prese quindi le sue cose e si diresse verso la porta. Prima di uscire dalla porta si giró verso la guardia
*Se entro in Accademia verro a cena con te. Rai Takara, non dimenticare questo nome.* e concluse andandosene.
Raggiunse la struttura servendosi del ciottolato e una volta entrata si lasciò la fredda mattina alle spalle e si diresse a destra. Cercò il bancone descritto.

*Devo consegnare l'accettazione per sostenere l'esame di ammissione* chiese attendendo la risposta della signora che trovò lì dietro.
La signora era circondata da una montagna di fogli accatastati persino in terra, quasi che la scrivania non si riconosceva dal casino che vi era lì sopra.


*Scusi... Dico a lei... aggiunse mettendosi sulla punta dei piedi e iniziando a sbracciare.

Edited by Yomy - 20/1/2013, 23:02
 
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view post Posted on 20/1/2013, 23:30

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-"Mi dica signorina... Lei immagino sia stata mandata dalla guardia che si trova all'accettazione... Mi è arrivata da poco una notifica circa un nuovo potenziale cadetto... Prego mi passi pure il foglio che dovrebbero aver compilato prima di farla passare e un suo documento che dimostri la sua identità" disse la segretaria senza distogliere lo sguardo dal prontuario che stava compilando.
 
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Yomy
view post Posted on 20/1/2013, 23:35




*S...Sì* disse Rai e freneticamente le porse ciò che le era stato chiesto.

*Que... questi vero?* chiese infine per conferma.

Si trovava piuttosto nervosa. Ora però non poteva più comportarsi normalmente perchè verrebbe sbattuta fuori all'istante, anche se l' "essere" educata non era una cosa che le riusciva benissimo; pertanto si trovava a balbettare per modificare il suo tono abituale di voce.
 
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view post Posted on 20/1/2013, 23:48

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-"Si esatto. Proprio quelli. Tu saresti ?" domandó la donna degnando finalmente delle attenzioni che meritava la ragazza. Prendo il foglio e portandolo davanti a se per poi spingere le lenti degli occhiali verso il naso con il mignolo per mettere a fuoco in modo migliore il foglio.
 
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Yomy
view post Posted on 20/1/2013, 23:51




*R...Rai Takara!*

Si sentiva alquanto impacciata come se avesse imparato da poco, ma in cuor suo iniziava già a stancarsi dell'attesa che la signora le stava provocando, quasi come se la sua presenza fosse una scocciatura dal lavoro che doveva eseguire.
 
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view post Posted on 21/1/2013, 00:08

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-"Rilassati cara ! Nessuno qui vuole mangiarti. Stai serena !
Rai
Takara
Sei nata il 20 giugno
Quindi dovresti avere quasi 23 se non mi sbaglio. Se posso..
Che scema che sono... Prego accomodati pure!"
disse la donna indicando la sedia in frassino posta alla destra di Rai
-"Scusami due secondi devo un attimo assentarmi! Prendi pure qualche caramella nel frattempo" disse scomparendo dietro una porta poco dopo aver fatto un cenno con la testa ad una piccola conchetta contenente tante caramelle quanti i gusti conosciuti dall'uomo.
Passó qualche tempo prima che la segretaria tornasse alla scrivania. Una volta di ritorno si sedette, accavalló le gambe e disse:
-"Nel frattempo ti va di dirmi la motovazione per la quale sei intenzionata a diventare un'alchimista di stato ? Non sentirti costretta a rispondere. Guarda la mia curiosità come un modo per ammazzare il tempo... Dobbiamo aspettare che il tuo tesserino sia pronto!"
 
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Yomy
view post Posted on 21/1/2013, 00:15




La donna lesse ad alta voce i suoi dati e Rai prese ad annuire ad ognuno di essi per confermare. Il viso della signora si fece disteso solcando alcune rughe sul viso e i suoi occhi divennero teneri e prematuri. Le disse di sedersi, cosa che la ragazza fece mentre si allontanava e venne pure invitata a mangiare delle caramelle poste sul tavolo accanto a lei. La tentazione era forte siccome non mangiava da molto tempo, ma si trattenne per non sembrare approfittatrice.
La donna tornò e le chiese per quale motivo voleva diventare Alchimista di Stato.


*Io? Beh... Se le parlassi della mia vita forse ci metteremo troppo tempo e lei non finirebbe il suo lavoro. Quindi le dirò solamente che per ora è il mio obiettivo di vita secondario, in quanto il primo è salvare il mio villaggio dalla repressione in cui si trova ora per garantire,un domani, un futuro diverso dal mio ai bambini che sono ancora lì* disse con un velo di malinconia negli occhi.
 
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view post Posted on 21/1/2013, 00:39

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-"Una nobile motivazione. Ti auguro di riuscire nel tuo intento" disse, sorridendo, la donna.
Qualche minuto d'attesa in cui le due non spiccicarono parola fece calare il silenzio nella stanza.
<i>*TOC TOC TOC*
Il rumore delle nocche di un soldato che sbatterono sulla porta erano il segnale che il tesserino era ormai pronto. Il soldato entró facendo riecheggiare nella stanza il rumore delle sue scarpe di pelle eleganti.
-"Bene finalmente posso congedarti... Tieni prendi.." disse la donna porgendo il foglietto plastificato alla ragazza.
-"Ricorda di lasciarlo sempre in vista quando gironzoli qui dentro. Questo lasciapassare ha una validità di 7 giorni entro i quali dovrai partecipare e superare il primo test per realizzare il tuo sogno. L'esame è scritto risposte mutiple se non sbaglio" aggiunse voltandosi verso il soldato per cercare conferma alle parole che aveva appena detto. Conferma che non tardó ad arrivare con un cenno del capo da parte del soldato.
-"Ottimo !!! La tua stanza è la 23. Una volta salita la scala davanti al portone principale, svolta a destra e continua per 200 metri poi a sinistra li avrai di fronte un'altra scala, vai subito a destra fino alla fine del corridoio e sei arrivata" disse la donna gesticolando con le mani come se stesse disegnando il percorso per aria.
-<b>"Nella stanza troverai un deplian con scritti gli orari della mensa, della biblioteca, della sala lettura, barbiere e altro... Anche l'orario dell'esame scritto.
Gli esami si terrano il lunedí e il venerdí. Preparati bene e non prendere la cosa alla sprovvista... Ti raccomando... Sei in grado ri raggiungere il tuo alloggio ? Se preferisci posso farti accompagnare da
 
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Yomy
view post Posted on 21/1/2013, 10:48




"Nobile motivazione.." si ripeté la ragazza in testa.
Il silenzio caló fra di loro facendo mettere in disagio la ragazza. Poi entró una guardia portando il suo pass che le venne consegnato e raccomandato di tenere sempre in vista per non creare equivoci. Infine le venne spiegato dove si trovava la sua stanza dopo aver ringraziato la donna.
 
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