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| Era una notte piuttosto tranquilla e calma, la monotonia del silenzio veniva interrotta dal frequente scricchiolare del vetro della finestra causato da qualche raffica di vento che s'infrangeva su di esso e dallo stridio che comportava qualche spiraglio non ben sigillato. La stanza se bene non molto grande era ben arredata. Un'unica porta permetteva l'accesso alla camera, una volta passata questa ci si trovava in una sala non più grande di 11 metri quadrati, un lettone matrimoniale era appoggiato alla parete destra del locale. Un comodino in legni, in stile barocco, era posto alla sinistra del letto, sopra di esso una bajour di porcellana. Il corrispondenza della porta d'ingresso, delle persiane, color sabbia nascondevano una finestrella rettangolare. Alla sinistra della stanza un grande armadio in legno, un po' più a sinistra di esso un'altra porticina dava l'accesso al bagno. Il rumore che fa una tavola di legno forse un po' troppo stagionata a causa del peso di una persona attirò la mia attenzione. Con un balzo scesi dal letto e mi diressi alla porta, non che me ne importasse qualcosa di quello che stesse succedendo al di fuori, tuttavia, dato che non riuscivo a chiudere occhio decisi di andare comunque a curiosare; nelle peggiori delle ipotesi sarei andato a prendere qualcosa di caldo al piano bar di sotto per poi bivaccare un pochino sul divano ad osservare l'animella di fuoco, del camino, che riscaldava l'androne.
*Ghiiieeew...* spalancando la porta della stanza, che come il più patetico cliché cigolò, vidi la ragazza della camera di fianco intenta a scendere verso i piani inferiori in punta di piedi.
-"Spuntino di mezzanotte?!" esclamai senza alzar troppo la voce, ma a sufficienza affinché lei potesse sentire, sorridendo.
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